L’impegno di spesa si aggira intorno ai 48mila euro. Questo per far si che i bambini non mangino più in classe
I Bambini del plesso della scuola dell’infanzia di via Paterno (istituto comprensivo “Ventriglia”) avranno un refettorio nuovo di zecca realizzato all’esterno dell’edifico esistente. La decisione è stata assunta dalla giunta comunale di Piedimonte Matese nel corso della seduta svoltasi due giorni fa. La struttura importante sarà realizzata interamente in legno, in particolare con pilastri in legno lamellare di abete. «Avrà un tipo di configurazione non solo bella per essere adibità al servizio di mensa scolastica che è un momento importante di socializzazione ma anche molto funzionale con una serie di accorgimenti tecnici e logistici che sono stati individuati (travi e banchine in legno lamellare di abete, pannelli di fibro gesso “un tetto con guaina traspirante, tegole in cotto per renderlo uno spazio a davvero adeguato alle esigenze dell’attività didattica” dichiara il sindaco Vincenzo Cappello. La struttura si è resa necessaria in seguito ad un ispezione dell’Asl: lì manca uno spazio ad hoc per la mensa cosicché i bambini mangiavano in classe. Un locale interno (l’unico di una certa ampiezza) ci sarebbe ma sarebbe sacrificato e comprometterebbe lo svolgimento di altre esigenze. Da qui l’idea avanzata dal comune di realizzare la sala refettorio all’esterno pur dotandolo di tutto ciò che serve (tra cui impianti e condizionatori per la climatizzazione) per un’attività importante come la refezione. L’importo del progetto è di 48.000 euro.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta