Si è tenuta ieri mattina, presso il reparto di Pronto Soccorso di Piedimonte Matese, alla presenza del direttore sanitario dottor Alessandro Accinni la suggestiva cerimonia di consegna all’Ospedale da parte del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello di due barelle spinali che saranno utilizzate per i politraumatizzati. Presente alla cerimonia anche il vescovo monsignor Valentino Di Cerbo, che era accompagnato da don Lucio D’Abbraccio, si è augurato che queste attrezzature possano servire a salvare delle vite umane. Si è poi tenuto un incontro tra il sindaco Cappello e il direttore Accinni per discutere delle varie problematiche della struttura ospedaliera matesina. All’incontro hanno partecipato anche i familiari dei disagiati psichici, riuniti in una associazione, con il presidente Ermanno Preziosi, che chiedono l’attivazione e apertura della S.I.R., una struttura già realizzata nell’area superiore dell’ospedale, ma che non parte, mancando a quanto pare gli arredi e le attrezzature necessarie. Sia il sindaco che il direttore sanitario si sono impegnati a seguire gli sviluppi della vicenda. Presente l’avvocato Ernesto Lonardo, anche per il costituendo “Comitato Civico e Pro Ospedale Civile di Piedimonte Matese”, un Comitato che nasce anche per dare riscontro anche all’interesse per la struttura sanitaria matesina, che ha rilasciato queste dichiarazioni. “A chi lamenta un disinteresse, o accusa la politica di essere assente in ordine ai problemi della struttura sanitaria voglio solo dire, per tranquillizzarlo, che mai come ora è alta l’attenzione verso la nostra struttura sanitaria. Insieme al nostro sindaco Cappello – spiega l’avvocato Ernesto Lonardo- seguiamo tutti gli sviluppi delle varie problematiche. Ad esempio in questi giorni si è provveduto con l’aiuto dell’Associazione Arcobaleno a regalare un televisore e un lettore dvd al reparto di Pediatria del nostro Ospedale, per rendere più piacevole la degenza dei più piccoli”. L’avvocato Lonardo ha concluso in sui intervento dicendo: “Poi stanno andando avanti su un fronte i discorsi riguardo l’acquisto di una Tac, cui si stanno interessando i sindaci della zona e il Presidente della Comunità Montana e su un altro fronte quello del defibrillatore pediatrico”.