Protesta degli operatori degli uffici di ambito, quindi anche quelli del C/6 di Piedimonte Matese a cui il primo cittadino Cappello e il suo assessore Ferraiuolo hanno preso parte insieme al sindaco di Caiazzo Giaquinto…
Il sindaco della città, Avv. Vincenzo Cappello e l’assessore Domenico Ferraiuolo hanno preso parte insieme e a sostegno dei lavoratori dell’ambito C/6 al sit -in da questi inscenato nella mattinata di ieri presso gli uffici della Regione Campania a Napoli. Questa la presa di posizione del primo cittadino di Piedimonte: “Ciò che lamentano questi lavoratori, che poi sono una vera e propria risorsa per le nostre fasce deboli, non solo è sacrosanto, ma vanno incoraggiati nella battaglia per far riconoscere ad essi i loro sacrosanti diritti. Pensare per un solo giorno che molte famiglie dell’ambito C/6 dove il Comune di Piedimonte Matese è capofila, possano fare a meno di queste professionalità è davvero assurdo.” Il sindaco Cappello precisa inoltre: “Ovviamente se non c’è un ritorno quantomeno dignitoso, reperire personale che si accolli le difficoltà di tante famiglie, diviene una impresa improba. Per cui oggi siamo qui non solo al fianco dei lavoratori sociali, ma anche perchè non vengano dimenticati i diritti di tante persone disabili e/o meno fortunate che hanno bisogno costantemente dell’assistenza di questi lavoratori…”
Il sindaco della città, Avv. Vincenzo Cappello e l’assessore Domenico Ferraiuolo hanno preso parte insieme e a sostegno dei lavoratori dell’ambito C/6 al sit -in da questi inscenato nella mattinata di ieri presso gli uffici della Regione Campania a Napoli. Questa la presa di posizione del primo cittadino di Piedimonte: “Ciò che lamentano questi lavoratori, che poi sono una vera e propria risorsa per le nostre fasce deboli, non solo è sacrosanto, ma vanno incoraggiati nella battaglia per far riconoscere ad essi i loro sacrosanti diritti. Pensare per un solo giorno che molte famiglie dell’ambito C/6 dove il Comune di Piedimonte Matese è capofila, possano fare a meno di queste professionalità è davvero assurdo.” Il sindaco Cappello precisa inoltre: “Ovviamente se non c’è un ritorno quantomeno dignitoso, reperire personale che si accolli le difficoltà di tante famiglie, diviene una impresa improba. Per cui oggi siamo qui non solo al fianco dei lavoratori sociali, ma anche perchè non vengano dimenticati i diritti di tante persone disabili e/o meno fortunate che hanno bisogno costantemente dell’assistenza di questi lavoratori…”
Da parte sua il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, presente anche lui a Napoli e che ha manifestato proprio insieme a Cappello, con un comunicato stampa precisa: “Ci affidiamo alle parole del presidente del consiglio regionale, l’onorevole Paolo Romano, che ha accolto le richieste dei responsabili di ambito e degli operatori e si è fatto carico di organizzare un confronto con l’assessore regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo”. A dirlo il sindaco di Caiazzo e il consigliere provinciale Stefano Giaquinto che ieri mattina non è mancato a Napoli al sit-in promosso davanti alla sede del Consiglio Regionale della Campania dal Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali. “Sono al fianco di lavoratori e soprattutto di fasce deboli che necessitano di servizi – aggiunge Giaquinto – persone (il riferimento va ad anziani e diversamente abili, ndr.) che già vivono situazioni di svantaggio e disagio e che meritano attività e servizi volti al miglioramento della propria posizione”.
Nella foto il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello mentre parla con i lavoratori ed al suo fianco anche il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto