Non è una bella situazione quella che si trovano a fronteggiare in questi giorni gli operatori degli ambiti sociali regionali, compreso il C6, di cui Piedimonte Matese è comune capofila. Da parte degli organi competenti della Regione Campania, infatti, non arrivano informazioni sui tempi di trasferimento delle risorse finanziarie destinate agli Ambiti Territoriali relativi all’anno 2010. Una condizione che pone dunque in una dimensione di precarietà e di difficoltà gli operatori della legge 328/00 che già da alcuni mesi soffrono il mancato pagamento delle loro spettanze, e mette inevitabilmente a rischio la prosecuzione delle attività e dei servizi fino alla fine dell’anno. Mancano ancora, da parte dell’Ente Regione, pure le indicazioni che riguardano la programmazione dei Piani di Zona Sociale per il 2011, cosa che impedisce agli operatori di avere certezze sulla continuità della futura erogazione dei servizi. Sono proprio gli utenti, difatti, i soggetti che pagherebbero in questo caso il prezzo più alto conseguente al disagio vissuto dagli ambiti.
A fronte di una situazione così poco felice, il Coordinamento Regionale degli operatori dei Piani Sociali ha posto, attraverso una lettera, la scottante questione all’attenzione del Presidente della Repubblica Napolitano, ed ha promosso per domani mattina un sit-in presso la sede del Consiglio Regionale a Napoli, per sensibilizzare le istituzioni e porre all’attenzione pubblica l’estremo disagio in cui versano i Piani di Zona, manifestazione per la quale è stata chiesta la fattiva collaborazione a tutti i sindaci dei comuni afferenti gli ambiti regionali. Il sindaco Vincenzo Cappello sarà presente; ha infatti dichiarato: “In qualità di sindaco del comune capofila dell’Ambito C6 parteciperò alla manifestazione di domani, affinché sia forte la sollecitazione allo sblocco dei fondi regionali, assieme anche ad altri sindaci del comprensorio. Ormai la situazione per i comuni è divenuta davvero insostenibile, visto che dalla Regione stentano ad arrivare tutte le rimesse, comprese le somme anticipate dai comuni. Ecco quindi l’ importanza di lavorare insieme per il bene del territorio, al di là di ogni colore politico”.