Le polemiche sul rimpasto in giunta non accennano a placarsi. Ci pensa il sindaco Vincenzo Cappello a fare chiarezza cercando di spiegare i motivi che hanno portato alla decisione di nominare i nuovi assessori. “L’esecutivo da me nominato all’indomani della vittoria elettorale del 2007 ha lavorato in questi tre anni con grande impegno raggiungendo importanti obiettivi e avviando un processo di risanamento e di rilancio della nostra città in tutti i campi della vita amministrativa e sociale – ha detto il primo cittadino -. Per questo ringrazio di cuore tutti gli assessori e i consiglieri da me delegati, che hanno lavorato senza risparmiarsi, con passione e competenza, e, voglio ricordarlo ancora, rinunciando come me ad ogni indennità di carica”. Cappello ha voluto dare un nuovo volto alla squadra comunale con l’obiettivo di rilanciare l’attività amministrativa. “Come annunciato già alcuni mesi fa, mi è sembrato opportuno dare un nuovo slancio e un rinnovato entusiasmo all’azione amministrativa dei prossimi due anni di mandato – ha continuato la fascia tricolore – anche per venire incontro ad alcune esigenze personali di qualche assessore, che potrebbero rendere più difficoltoso il pieno ed efficace svolgimento dell’incarico. Per questo ho incontrato i segretari cittadini dei partiti che hanno sostenuto la lista Piedimonte Democratica, ricevendo da loro la conferma del pieno ed immutato appoggio politico all’Amministrazione ed ho spiegato che i cambiamenti avrebbero avuto motivazioni esclusivamente amministrative senza alterare minimamente il quadro dell’alleanza politica che è stata votata dalla stragrande maggioranza dei cittadini”.Il sindaco nei mesi estivi si è confrontato in più occasioni con il gruppo consiliare in cui ha spiegata la necessità di rilanciare fortemente l’azione amministrativa per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e onorare gli impegni presi con i cittadini, anche attraverso una più forte e diretta assunzione di responsabilità da parte del sindaco, almeno in questa fase cruciale del mandato. “Mentre comunicherò nei prossimi giorni gli ambiti di competenza dei nuovi assessori, ho deciso – conclude – di non assegnare, in questo momento, la delega ai Lavori Pubblici e di seguire in prima persona questo settore nevralgico per la qualità della vita dell’intera città, nell’ambito del quale molto si è fatto, in questi primi tre anni, e molto di più si deve ancora fare per riportare Piedimonte ai livelli di decoro e di vivibilità che le spettano”.