Evidentemente, non avendo argomentazioni serie su cui far leva, il Pdl cerca di creare casi che non esistono. Il sindaco Vincenzo Cappello fu sollecito a far riaprire il bando per l’Utc anche agli Architetti.
Il Pdl attacca e nel contempo da atto che l’Amministrazione Comunale ha svolto egregiamente il proprio dovere, riaprendo in maniera tempestiva il bando per l’Utc. Alle affermazioni del centro -destra, l’Amministrazione Comunale ha risposto:
La classica tempesta in un bicchier d’acqua, ecco il succo della vicenda cui si riferisce un comunicato del PdL cittadino sul bando di concorso per la selezione del Responsabile del settore Territorio e Ambiente presso il Comune di Piedimonte Matese. Tale bando, indetto con Determina del Direttore Generale dell’8/2/2010, era stato rivolto a coloro che sono laureati in Ingegneria, ritenendo tale titolo il più idoneo a comprovare il possesso delle competenze necessarie per l’espletamento dell’incarico oggetto del concorso. A seguito poi di una nota dell’Ordine degli Architetti di Caserta, che riteneva di dover tutelare i propri iscritti, invitando a rivolgere il bando anche ai laureati in Architettura, il Sindaco, avv. Vincenzo Cappello, con una propria nota suggeriva al Direttore Generale di riaprire i termini del bando, dando la possibilità di partecipare anche ai laureati in Architettura.
Quest’ultimo recepiva le osservazioni dell’ordine degli Architetti e il suggerimento del Sindaco e, in data 30/07/2010, determinava la riapertura dei termini del bando, prevedendo tra i requisiti anche il possesso della laurea in Architettura in alternativa di quella in Ingegneria. Come si vede, il tutto è avvenuto nella massima trasparenza, tanto che non vi è stata alcuna impugnazione o reclamo avverso la procedura da parte di diretti interessati, ma solo il solito, classico “tanto rumore per nulla” dei nostri amici del PdL.
Quest’ultimo recepiva le osservazioni dell’ordine degli Architetti e il suggerimento del Sindaco e, in data 30/07/2010, determinava la riapertura dei termini del bando, prevedendo tra i requisiti anche il possesso della laurea in Architettura in alternativa di quella in Ingegneria. Come si vede, il tutto è avvenuto nella massima trasparenza, tanto che non vi è stata alcuna impugnazione o reclamo avverso la procedura da parte di diretti interessati, ma solo il solito, classico “tanto rumore per nulla” dei nostri amici del PdL.
Questo invece l’intervento del sindaco sul sito caiazzorinasce.net:
“Implicitamente il Pdl da atto a questa Amministrazione Comunale di aver svolto il proprio dovere nel riaprire il bando qualche giorno dopo ed ammettere come giusto che fosse, anche gli Architetti al concorso. Non è infatti l’azione politica a disciplinarne i regolamenti, bensì sono i responsabili dei vari procedimenti. Noi ed io in prima persona, ho sollecitato che venisse riaperto il bando anche agli Architetti.” Infine il primo cittadino chiude il suo intervento rispondendo anche alla paventata blindatura del concorso: “Concorsi ad personam non ne vengono indetti da questa parte politica. Piuttosto è proprio il Pdl che tra ‘leggi ad personam’ e premi alle ‘veline’ è abituato a ‘personalizzare’ tutto. Anche in questo caso, l’avvocato Molitierno ha fatto un pochino di confusione.”
Corriere di Caserta – Caiazzorinasce.net