L’oasi verde è stata acquistata di recente dall’amministrazione cittadina. Si pensa all’indizione di una gara pubblica per la risistemazione degli spazi abbandonati
Si aspetta il bando pubblico o comunque l’affidamento per la gestione della villa comunale dopo che l’amministrazione comunale è ritornata in possesso pieno dei locali e dello spazio circostante da riqualificare integralmente. Per il recupero e la fruizione di questo sito (storicamente sono gli ex giardini dell’ex cotonificio Egg, riusati dopo il riordino dell’area, come si legge dalla tabella installata alcuni anni fa ed anch’essa ridotta in condizioni pietose) rappresenta un’esigenza non più procrastinabile per restituire alla città uno spazio che centrale lo è, finora, solo perché è collocato al ..centro del territorio comunale ed in pieno centro urbano. La popolazione non attende altro da quando il comune, pochi mesi, ha “rotto” con le precedenti gestioni private e punta a migliorare lo stato dello spazio, come annunciato dall’ex assessore Giuseppe Riselli. Ci fu l’intervento con lo sfalcio d’erba e la rimozione di alcuni cassonetti pieni di rifiuti ma poi nient’altro. Tra gli interventi urgenti da mettere in campo la rimozione dei mucchi di rami e foglie accatastato nel perimetro tra la villa comunale e la scuola media “Vitale” . Insomma tanto c’è da fare per ridare dignità di spazio pubblico a questo “polmone” verde( la manutenzione e la cura delle piante è una delle azioni indiffereribili), come ne è consapevole l’amministrazione con l’atto di rientro della disponibilità del bene pubblico . In sede di verifica del programma amministrativo , il recupero del sito era uno degli obiettivi del “patto” elettorale stipulato con la vittoria schiacciante nel 2007 ed entrerà nel monitoraggio avvio con l’azzeramento della giunta comunale, operato dal sindaco Cappello, che entrerà nel vivo nei prossimi giorni. Il comune non ha le risorse per gestire e provvedere alla cura costante di questo spazio che può essere davvero uno spazio polivalente per tante esigenze . Da qui l’ipotesi dell’avviso pubblico di gestione a carico di privati con la messa a disposizione di fondi utili a riqualificare e rendere funzionale l’intera area o, eventualmente, ad una cooperativa sociale in via diretta .L’importante è vederla di nuovo vivere , anzi ..rivivere.
Si aspetta il bando pubblico o comunque l’affidamento per la gestione della villa comunale dopo che l’amministrazione comunale è ritornata in possesso pieno dei locali e dello spazio circostante da riqualificare integralmente. Per il recupero e la fruizione di questo sito (storicamente sono gli ex giardini dell’ex cotonificio Egg, riusati dopo il riordino dell’area, come si legge dalla tabella installata alcuni anni fa ed anch’essa ridotta in condizioni pietose) rappresenta un’esigenza non più procrastinabile per restituire alla città uno spazio che centrale lo è, finora, solo perché è collocato al ..centro del territorio comunale ed in pieno centro urbano. La popolazione non attende altro da quando il comune, pochi mesi, ha “rotto” con le precedenti gestioni private e punta a migliorare lo stato dello spazio, come annunciato dall’ex assessore Giuseppe Riselli. Ci fu l’intervento con lo sfalcio d’erba e la rimozione di alcuni cassonetti pieni di rifiuti ma poi nient’altro. Tra gli interventi urgenti da mettere in campo la rimozione dei mucchi di rami e foglie accatastato nel perimetro tra la villa comunale e la scuola media “Vitale” . Insomma tanto c’è da fare per ridare dignità di spazio pubblico a questo “polmone” verde( la manutenzione e la cura delle piante è una delle azioni indiffereribili), come ne è consapevole l’amministrazione con l’atto di rientro della disponibilità del bene pubblico . In sede di verifica del programma amministrativo , il recupero del sito era uno degli obiettivi del “patto” elettorale stipulato con la vittoria schiacciante nel 2007 ed entrerà nel monitoraggio avvio con l’azzeramento della giunta comunale, operato dal sindaco Cappello, che entrerà nel vivo nei prossimi giorni. Il comune non ha le risorse per gestire e provvedere alla cura costante di questo spazio che può essere davvero uno spazio polivalente per tante esigenze . Da qui l’ipotesi dell’avviso pubblico di gestione a carico di privati con la messa a disposizione di fondi utili a riqualificare e rendere funzionale l’intera area o, eventualmente, ad una cooperativa sociale in via diretta .L’importante è vederla di nuovo vivere , anzi ..rivivere.
Michele Martuscelli Buongiorno Campania