Pino Falco presidente del Parco Regionale del Matese e Vincenzo Cappello sindaco del capoluogo matesino si sono detti entusiasti dell’iniziativa intraprsa dal senatore Francesco Ferrante. Pesa come un macigno l’assenza del senatore Carlo Sarro dal provvedimento…
La trasformazione del parco Regionale del Matese in parco Nazionale potrebbe essere una svolta importante per la salvaguardia del territorio ma anche per lo sviluppo turistico dell’area. Gran parte dei politici locali concordano sull’iniziativa di legge assunta dal alcuni senatori della Repubblica. “Il progetto di legge presentato in Senato – precisa il primo cittadino di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello (nella foto), non può che trovarci d’accordo. I benefici per l’ambiente, il territorio e per la popolazione potrebbero essere di grossa rilevanza. Speriamo – conclude Cappello – che l’iniziativa vada al più presto in porto”. Anche l’attuale presidente del parco, Pino Falco, si dice felicissimo della possiible trasformazione in ente nazionale: “I parchi regionali, specialmente in Campania, stentano a decollare per una serie di problematiche e nonostante il grande interesse che la Campania ha mostrato verso le zone parco. La difficoltà maggiore sta nella loro strutturazione ed in particolar modo nella dipsonibilità del personale. Ritengo fondamentale che ogni parco abbia nel direttore una figura specialistica con specifiche competenze. Inoltre i parchi dovrebbero essere dotati di un ufficio tecnico altamente qualificato. Tutte problematiche che sarebbero risolte con la trasformazione in ente nazionale. Anche l’ampliamento della perimetrazione è un aspetto molto positivo”. Un senatore del Pd presenta la legge per trasformare il parco regionale in nazionale. Su iniziativa di 12 senatori, primo firmatario Francesco Ferrante, è stata protocollata la proposta di legge istitutiva del Parco Nazionale del Matese.
Il progetto mira a valorizzare l’esperienza del Parco Regionale del Matese già operativo da alcuni anni sul versante campano e recepisce l’istanza anche di numerose associazioni molisane riunite nel Comitato Promotore Pro-Parco. Sicuramente l’approvazione della proposta determinerebbe ricadute positive sul Molise Centrale e la Campania, valorizzando uno dei più grandi polmoni verdi dell’Italia Centro-Meridionale. L’idea è quella di tenere insieme ambiente, cultura, natura, archeologia, arte, paesaggio, tipicità, artigianato, rete di accoglienza, borghi, strutture ricettive di albergo diffuso e aziende agricole ed agri-turistiche. C’è voluto un senatore eletto in Umbria per il PD – commenta polemicamente Altritalia a presentare un disegno di legge per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese. Il Senatore Francesco Ferrante presenta in data 3 agosto 2010 ( annunciato nella seduta ant. n. 418 del 3 agosto 2010) l’iniziativa parlamentare cofirmata da Giuseppe Astore (Misto), Anna Maria Carloni (PD), Maria Fortuna Incostante (PD), Roberto Della Seta (PD), Vannino Chiti (PD), Vincenzo De Luca (PD), Silvia Della Monica (PD), Ulisse Di Giacomo (PdL), Roberto Di Giovan Paolo (PD), Daniela Mazzuconi (PD), Raffaele Ranucci (PD) ma, aimè, non dal senatore matesino Carlo Sarro.
Il progetto mira a valorizzare l’esperienza del Parco Regionale del Matese già operativo da alcuni anni sul versante campano e recepisce l’istanza anche di numerose associazioni molisane riunite nel Comitato Promotore Pro-Parco. Sicuramente l’approvazione della proposta determinerebbe ricadute positive sul Molise Centrale e la Campania, valorizzando uno dei più grandi polmoni verdi dell’Italia Centro-Meridionale. L’idea è quella di tenere insieme ambiente, cultura, natura, archeologia, arte, paesaggio, tipicità, artigianato, rete di accoglienza, borghi, strutture ricettive di albergo diffuso e aziende agricole ed agri-turistiche. C’è voluto un senatore eletto in Umbria per il PD – commenta polemicamente Altritalia a presentare un disegno di legge per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese. Il Senatore Francesco Ferrante presenta in data 3 agosto 2010 ( annunciato nella seduta ant. n. 418 del 3 agosto 2010) l’iniziativa parlamentare cofirmata da Giuseppe Astore (Misto), Anna Maria Carloni (PD), Maria Fortuna Incostante (PD), Roberto Della Seta (PD), Vannino Chiti (PD), Vincenzo De Luca (PD), Silvia Della Monica (PD), Ulisse Di Giacomo (PdL), Roberto Di Giovan Paolo (PD), Daniela Mazzuconi (PD), Raffaele Ranucci (PD) ma, aimè, non dal senatore matesino Carlo Sarro.
Nuova Gazzetta di Caserta