L’amministrazione punta ad incassare circa 900mila euro. Quattro le rate da versare. E intanto il Comune presenta il bando per l’affidamento esterno del «recupero crediti»
In arrivo le bollette del servizio idrico integrato riferite, si badi, solo all’anno 2006 con altre quattro annualità pregresse, pertanto, ancora da incassare. E’ di circa 895.000 euro l’importo complessivo che l’amministrazione comunale punta a far entrare nelle casse comunali per ridare condizioni di maggiore liquidità nella gestione finanziaria dell’ente amministrato da una giunta di centro sinistra guidata dal sindaco Vincenzo Cappello (Pd). Saranno quattro le rate che i contribuenti dovranno versare fino a novembre a cominciare dalla prima rata con scadenza a fine agosto. E per quelle abitazioni o nuclei ancora senza contatore funzionante o mancanti e pertanto senza letture? Valgono le regole che furono stipulate durante la giunta Sarro con il contributo dell’allora minoranza in riferimento al nuovo regolamento di gestione del servizio idrico integrato. Si andrà avanti con l’applicazione del “consumo medio stimato sulla scorta dei consumi precedentemente effettuati, o in assenza, di dati storici di riferimento mediante opportuni criteri scientifico-probabilistici come stabilito dal regolamento comunale del 2005” specifica l’atto dell’ufficio tecnico che riporta l’ammontare della cifra da incassare. Si tratta, infatti di raggiungere ancora l’obiettivo (dal 1998 si è messo in moto il tentativo di mettere ordine alla dotazione di misuratori idrici efficaci, situazione ancora incompleta) di far entrare a pieno regime il criterio del consumo effettivo e non più presuntivo anche se in maniera residuale. Insomma ancora tutta la città non i contatori funzionanti ed il regolamento fu approvato ed è entrato in vigore proprio per far pagare in base al consumo reale della risorsa “acqua” nella articolazione del servizio (potabile, depuratore e fognario). Intanto è agli sgoccioli il procedimento di gara per nelle l’affidamento esterno proprio del servizio idrico con la pubblicazione della graduatoria di aggiudicazione del servizio medesimo che curerà le fasi procedurali per il recupero delle altre annualità di “crediti attivi” rappresentate dalla bollette 2007-2010 ancora da introitare nelle casse del comune matesino. Sul fronte dei risparmi dei consumi pubblici di acqua il comune ha applicato una serie di rubinetti alle fontane pubbliche( alcune già eliminate) oltre all’emanazione della classica ordinanza di divieto dell’uso improprio dell’acqua potabile in agricoltura o nei giardini privati.
Michele Martuscelli – Buongiorno Caserta