Oltre duecento persone hanno assistito alle performance degli artisti che hanno dato vita a “L’altro Anfitrione”, nel proscenio naturale di Monte Cila
Il personaggio mitologico di Anfitrione protagonista nel Parco Archeologico di Monte Cila, per la kermesse culturale dei “Teatri di Pietra”, che pure quest’anno coniuga l’arte teatrale col sapore antico di importanti siti archeologici in una serie di spettacoli che si svolgono in diverse regioni italiane. Mercoledì sera a Piedimonte Matese i riflettori si sono accesi per la prima delle quattro rappresentazioni in programma nel capoluogo matesino. “L’altro Anfitrione” è stato portato in scena da Paolo Graziosi e Elisabetta Arosio, affiancati sul palco da Rino Marino, Toni Fornari e Vincenzo Ferrera, una variazione sul mito di Anfitrione, che pur restando fedele al testo originale di Plauto, ne ha amplificato le situazioni contemporanee sconfinando negli stilemi della commedia italiana. Un’opera tragicomica, che per la notevole performance degli attori e per l’immancabile fascino dello scenario notturno del Monte Cila, ha regalato una bella serata d’arte, e strappato qualche risata, al numeroso pubblico che ha partecipato con interesse all’appuntamento teatrale. C’è stato spazio anche per momenti di riflessione sulle difficili condizioni affrontate oggi dal teatro italiano, quando al termine dello spettacolo l’Assessore alla Cultura di Piedimonte Costantino Leuci si è congratulato con gli attori, consegnando loro una targa ricordo della serata. Il 28 luglio andrà invece in scena il secondo spettacolo del cartellone, centrato sulle vicende di Medea, personaggio mitologico oggetto del lavoro diretto da Caterina Costantini.
Michele Menditto
Michele Menditto