Previsto l’allargamento dell’area laterale e la realizzazione di due aree per la sosta in via degli Elci.
I cittadini di Piedimonte Matese avranno già notato, negli ultimi giorni, gli avvisi diffusi dall’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello in merito alle nuove tariffe sulla concessione di loculi e lotti per cappelle in vista dell’avvio dei lavori di ampliamento del cimitero comunale, che con ogni previsione dovrebbero partire successivamente al periodo estivo. Il progetto è stato difatti approvato nella sua forma definitiva dalla Giunta Comunale nella seduta dello scorso 17 giugno, rimodulato, rispetto alla prima stesura del 2005, dalla società concessionaria Malinconico Spa, con la quale fu stipulato allora, dalla Giunta di centrodestra dell’ex sindaco Carlo Sarro, il contratto per la messa in opera dei lavori attraverso la procedura del project financing. Una revisione degli schemi iniziali che si è tradotta non soltanto in una riduzione della portata dell’ampliamento, ora più misurato, ma anche nella variazione del numero di loculi da realizzare e di lotti per l’edificazione di cappelle gentilizie: da 6000, i loculi con annessi ossuari (che verranno realizzati nella loro tradizionale forma orizzontale) sono stati ridotti a 2468, mentre i suoli da 47 sono diventati 151, di 16 mq ciascuno, per la realizzazione di edicole funerarie. Ridotta anche la durata della gestione cimiteriale, da 25 a 15 anni, di cui 5 già trascorsi. Questo per adattare il progetto alle variate richieste ed esigenze pervenute al Comune da parte della cittadinanza. Non hanno subito variazioni le tariffe per la concessione al cittadino, e si parla dunque, per i loculi con ossuario, di 1.400 euro per la prima fila, 1.600 in seconda e terza fila, 1.200 per la quarta; 400 euro per il singolo ossuario, e 9.600 euro per i 16 mq di una cappella. “Finalmente – afferma il primo cittadino di Piedimonte – siamo giunti alla conclusione di un lungo iter che ha visto impegnata la nostra amministrazione e la concessionaria, mettendo fine così anche ai disagi affrontati in questi anni dai cittadini”.Gli interventi previsti dal progetto allargheranno il camposanto verso nord e nell’area laterale adiacente a via degli Elci, quella che oggi funge da ampio parcheggio. Due nuove aree di sosta saranno realizzate, una sempre lungo via degli Elci, l’altra nella zona antistante l’entrata cimiteriale di via Di Matteo, per un totale di 203 posti auto. Accantonata l’idea iniziale di mettere in opera un forno crematorio, mentre invece verranno costruiti un edificio per la sala custodi e un fabbricato da destinare a sala autoptica e sala mortuaria. L’amministrazione comunale non è riuscita a trovare un accordo per ridurre il costo dell’utilizzo delle lampade votive, che resta fermo alla cifra stabilita contrattualmente dall’amministrazione Sarro e dalla concessionaria di 36 euro per gli anni 2005-2009, rispetto ai precedenti 16 euro, ma è riuscita ad ottenere una dilazione in 4 rate semestrali, apportando così facilitazioni alla cittadinanza.
I cittadini di Piedimonte Matese avranno già notato, negli ultimi giorni, gli avvisi diffusi dall’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello in merito alle nuove tariffe sulla concessione di loculi e lotti per cappelle in vista dell’avvio dei lavori di ampliamento del cimitero comunale, che con ogni previsione dovrebbero partire successivamente al periodo estivo. Il progetto è stato difatti approvato nella sua forma definitiva dalla Giunta Comunale nella seduta dello scorso 17 giugno, rimodulato, rispetto alla prima stesura del 2005, dalla società concessionaria Malinconico Spa, con la quale fu stipulato allora, dalla Giunta di centrodestra dell’ex sindaco Carlo Sarro, il contratto per la messa in opera dei lavori attraverso la procedura del project financing. Una revisione degli schemi iniziali che si è tradotta non soltanto in una riduzione della portata dell’ampliamento, ora più misurato, ma anche nella variazione del numero di loculi da realizzare e di lotti per l’edificazione di cappelle gentilizie: da 6000, i loculi con annessi ossuari (che verranno realizzati nella loro tradizionale forma orizzontale) sono stati ridotti a 2468, mentre i suoli da 47 sono diventati 151, di 16 mq ciascuno, per la realizzazione di edicole funerarie. Ridotta anche la durata della gestione cimiteriale, da 25 a 15 anni, di cui 5 già trascorsi. Questo per adattare il progetto alle variate richieste ed esigenze pervenute al Comune da parte della cittadinanza. Non hanno subito variazioni le tariffe per la concessione al cittadino, e si parla dunque, per i loculi con ossuario, di 1.400 euro per la prima fila, 1.600 in seconda e terza fila, 1.200 per la quarta; 400 euro per il singolo ossuario, e 9.600 euro per i 16 mq di una cappella. “Finalmente – afferma il primo cittadino di Piedimonte – siamo giunti alla conclusione di un lungo iter che ha visto impegnata la nostra amministrazione e la concessionaria, mettendo fine così anche ai disagi affrontati in questi anni dai cittadini”.Gli interventi previsti dal progetto allargheranno il camposanto verso nord e nell’area laterale adiacente a via degli Elci, quella che oggi funge da ampio parcheggio. Due nuove aree di sosta saranno realizzate, una sempre lungo via degli Elci, l’altra nella zona antistante l’entrata cimiteriale di via Di Matteo, per un totale di 203 posti auto. Accantonata l’idea iniziale di mettere in opera un forno crematorio, mentre invece verranno costruiti un edificio per la sala custodi e un fabbricato da destinare a sala autoptica e sala mortuaria. L’amministrazione comunale non è riuscita a trovare un accordo per ridurre il costo dell’utilizzo delle lampade votive, che resta fermo alla cifra stabilita contrattualmente dall’amministrazione Sarro e dalla concessionaria di 36 euro per gli anni 2005-2009, rispetto ai precedenti 16 euro, ma è riuscita ad ottenere una dilazione in 4 rate semestrali, apportando così facilitazioni alla cittadinanza.
Michele Menditto – Corriere di Caserta