Il Presidente della Comunità Montana del Matese, Fabrizio Pepe, chiarisce che tipi di Ente come quello da lui presieduto non avendo autonomia impositiva (tasse) devono vivere (sopravvivere) con i contributi indiretti dello Stato.
Il conto consuntivo c’è ed ha avuto il via libera ma per il bilancio di previsione 2010 non solo non c’è ma «non si è nelle condizioni di sapere quando potrà essere adottato». Le parole del presidente della comunità montana del Matese, Fabrizio Pepe fotografano impietosamente lo stato di difficoltà e di incertezza in cui versano in particolare gli enti montani. Proprio ieri Pepe ha comunicato l’esito solo parzialmente incoraggiante dell’incontro con l’assessore regionale agli enti locali in ordine alla consistenza delle risorse da ripartire a questi enti intercomunali che vivono (sopravvivono) di finanza indiretta o derivata, non avendo autonomia impositiva e tributaria e quindi dipendono da ciò che versa nelle loro casse lo Stato o la Regione. Per far fronte alla crisi odierna specie per il pagamento delle spettanze stipendiali per il mese di giugno al personale l’assemblea all’unanimità ha votato l’autorizzazione all’anticipazione di cassa in attesa di ottenere le risorse da parte dell’ente regionale. «In parte la situazione di blocco si è allentata – ha spiegato Pepe – con il ripristino del fondo consolidato e di quello ordinario prima addirittura eliminati ma con una drastica riduzione delle risorse con la quale dovrà fare i conti la conferenza stato-regioni». L’ente montano matesino, al pari degli altri, è in regime di gestione provvisoria sul piano contabile proprio per la mancanza del bilancio. L’assemblea ha anche approvato la composizione di una commissione che dovrà provvedere ad indicare soluzioni ed indicazioni per l’assetto sanitario agli organi competenti. Il conto consuntivo, con un avanzo sia pure di modesta entità, è stato illustrato dall’asssessore Domenico Buccio. Presente Di Tommaso, Antonio Montoro (Fontegreca), Maddalena Di Muccio (Alife), Antonio Montone (Castello Matese), Giuseppe Ovilio (S. Gregorio), Enzo Di Tommaso (Sant’Angelo D’Alife), Domenico Scungio (Prata Sannita), Rosalba Conte, presidente dell’assemblea (S. Potito), Romualdo Cacciola (Pratella). Assente il rappresentante di Valle Agricola Rocco Landi. Presenti invece l’assessore Adriano Prato, delegato di Capriati al Volturno, in conflitto con il sindaco G.B.Viccione che non ha per ora provveduto alla revoca della delega. Per Ailano l’assessore Anna Paola Covelli.
Nella foto a sx il presidente della Comunità Montana del Matese, dott. Fabrizio Pepe e a dx il sindaco del capoluogo matesino, Avv. Vincenzo Cappello
Michele Martuscelli – Buongiorno Caserta