Occasione per diventare anche top gun per un giorno, con il simulatore di volo. Giornata all’insegna della spensieratezza e delle innovazioni promosse dall’Enel, senza perdere di vista le tradizioni.
Hanno accolto i visitatori le note della Banda Musicale Città di Piedimonte Matese guidata da Giuseppe e Giorgio Cenerazzo, intervallando e scandendo vari momenti della giornata. Di Buon mattino è stata celebrata la Santa Messa da Don Lucio D’Abbraccio. Quindi si è entrati nel vivo dopo le operazioni di registrazione all’ingresso della centrale “L.Vanvitelli” e di consegna dei gadgets tra cui i barattoli di semi da coltivare e ripiantare negli spazi della centrale matesina. Ad accogliere i bambini pop corn, zucchero filato (in diversi in fila per il tatuaggio disegnato sulla mano) . A garantire ordine ed ospitalità oltre al personale dell’enel anche il gruppo di protezione civile , gli scouts, ed il team dell’associazione dei ranger’s. Nello spazio macchine è stata allestita la mostra fotografica e documentale “La storia della centrale dalla progettazione ai giorni nostri”, a cura dell’Archivio Storico Enel e dell’Unità Esercizio Matese, che illustra la vita della centrale, dai primi anni del secolo scorso fino ai giorni nostri, con i pannelli che hanno fatto ripercorrere le varie tappe degli impianti matesini nella loro articolazione costruttiva e funzionale.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese è stato possibile anche se in forma limitata e condizionata dai capricci della pioggia, effettuare della visite guidate al Parco archeologico, al lavatoio restaurato, a cura dell’associazione culturale “GU.PA.NA.”, degustare prodotti tipici locali all’interno dell’area della centrale ed assistere al 2° raduno regionale del Vespa Club di Piedimonte Matese con gruppi di appassionati arrivati dalle altre province. A chiusura della giornata, tanta allegria con lo spettacolo musicale “Signori……… Attenti alle donne!”, a cura dell’Associazione Culturale “Napolincanto”.
Un giornata di spensieratezza utile però anche per comprendere il lavoro e l’impegno di quanti lavorano al ciclo produttivo e che permettono alle fabbriche dell’energia di operare nel pieno rispetto dell’ambiente. La maggiore attrattiva è stata fornita dalla collaborazione con L’Aeronautica.
Per la prima volta, infatti, in una centrale Enel è stato possibile diventare “top gun”, per un giorno vivere l’ebbrezza di “Pilota delle Frecce Tricolori”. Questo grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare, che ha allestito uno spazio dove i visitatori, con l’ausilio di istruttori militari, potranno effettuare dei veri e propri voli a bordo del “simulatore dell’Mb 339 P.A.N.”, che utilizza il software impiegato realmente nelle missioni e nelle esibizioni dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori. Ad ogni ospite che effettuerà il volo verrà rilasciato un attestato nominativo.Tra i primi anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello . Tra i momenti più commoventi la consegna di una targa ricordo ad Antonio D’Auria, da pochi mesi centenario che ha dedicato una vita umana e professionale negli impianti Enel del Matese, una vera e propria “anima storica” della storia produttiva Enel alla presenza del sindaco Cappello, del’ing. Pietro Navatta, responsabile Enel unità idroelettrica di Presenzabo, l’altro grande impianto dell’Alto Casertano e del presidente dell’ente montano Fabrizio Pepe insieme ai familiari ed agli amici.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Piedimonte Matese è stato possibile anche se in forma limitata e condizionata dai capricci della pioggia, effettuare della visite guidate al Parco archeologico, al lavatoio restaurato, a cura dell’associazione culturale “GU.PA.NA.”, degustare prodotti tipici locali all’interno dell’area della centrale ed assistere al 2° raduno regionale del Vespa Club di Piedimonte Matese con gruppi di appassionati arrivati dalle altre province. A chiusura della giornata, tanta allegria con lo spettacolo musicale “Signori……… Attenti alle donne!”, a cura dell’Associazione Culturale “Napolincanto”.
Un giornata di spensieratezza utile però anche per comprendere il lavoro e l’impegno di quanti lavorano al ciclo produttivo e che permettono alle fabbriche dell’energia di operare nel pieno rispetto dell’ambiente. La maggiore attrattiva è stata fornita dalla collaborazione con L’Aeronautica.
Per la prima volta, infatti, in una centrale Enel è stato possibile diventare “top gun”, per un giorno vivere l’ebbrezza di “Pilota delle Frecce Tricolori”. Questo grazie alla collaborazione con l’Aeronautica Militare, che ha allestito uno spazio dove i visitatori, con l’ausilio di istruttori militari, potranno effettuare dei veri e propri voli a bordo del “simulatore dell’Mb 339 P.A.N.”, che utilizza il software impiegato realmente nelle missioni e nelle esibizioni dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori. Ad ogni ospite che effettuerà il volo verrà rilasciato un attestato nominativo.Tra i primi anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello . Tra i momenti più commoventi la consegna di una targa ricordo ad Antonio D’Auria, da pochi mesi centenario che ha dedicato una vita umana e professionale negli impianti Enel del Matese, una vera e propria “anima storica” della storia produttiva Enel alla presenza del sindaco Cappello, del’ing. Pietro Navatta, responsabile Enel unità idroelettrica di Presenzabo, l’altro grande impianto dell’Alto Casertano e del presidente dell’ente montano Fabrizio Pepe insieme ai familiari ed agli amici.
Michele Martuscelli – Buongiorno Caserta
Nella foto il sindaco Vincenzo Cappello mentre prova il simulatore di volo dell’Areonautica militare