Prima fra tutte la possibilità del concordato sulle contravvenzioni a carico degli automobilisti non ancora incassate. Gli stessi hanno l’opportunità di pagare in forma ridotta, ovvero senza sanzioni. Parcella record per un avvocato che ha svolto consulenze per il Comune nelle scorse legislature…
Concordato a disposizione per mettersi in regola, con una riduzione, per chi ha violato il codice stradale (il periodo considerato è fino al 31 dicembre 2004). E’ uno dei provvedimenti affrontati nella seduta consiliare di martedì e presieduta da Renato Ricca. Si tratta di uno strumento previsto nel pacchetto anticrisi adottato dal governo Berlusconi che il comune matesino applica nei confronti dei contravventori in termini di definizione agevolata o concordato. La cifra totale è di 210.000 euro di cui, “sono ancora da incassare 116.000 euro”, ha ricordato nella sua relazione illustrativa il delegato al settore Alfredo De Rosa. Gli interessati riceveranno una cartella in cui sono esposte le due somme: quella senza concordato o quella ridotta da pagare . “Si tratta di un concordato e non condono” ha precisato De Rosa al termine dell’intervento sul provvedimento che è stato approvato all’unanimità. I quattro consiglieri di minoranza del centro destra (Nicola De Girolamo , Michele Iannarelli, Mauro Martino e Gianluca Cestaro) si sono invece astenuti sul riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla parcella professionale di un avvocato che ha assistito il comune in cinque incarichi relativi al contenzioso dell’acqua con la regione; il comune pagherà 159.000 euro a fronte delle 361.000 richieste nella parcelle presentate e diminuite secondo uno scaglionamento nel tempo, ha illustrato il consigliere Benny Iannitti. Dove invece i consiglieri del gruppo PDL hanno votato diversamente è su due provvedimenti (la cosiddetta privatizzazione dell’acqua con modifiche allo statuto e la problematica delle scuole di montagna con i rischi di penalizzazione del decreto Gelmini) su cui il consigliere De Nicola ha votato contro rispetto alla scelta della maggioranza che ha avuto anche l’appoggio degli altri tre consiglieri. “Si tratta di provvedimenti politici ed io come appartenente al PDL di cui mi onoro voto contro” ha affermato l’assessore De Girolamo che ha annunciato comunque “un’opposizione costruttiva,di volta in volta sui provvedimenti amministrativi ” . Dal canto sui il consigliere Martino e, prima, Iannarelli hanno precisato che si tratta di problematiche che “vanno oltre gli schieramenti” in relazione alla privatizzazione dell’acqua ed al piano di razionalizzazione della rete scolastica con i parametri che danneggeranno ancora di più i plessi scolastici situati nei comuni montani . Su questa tematica ha relazionato il capogruppo e presidente della comunità montana del Matese Fabrizio Pepe: “L’Ente si è fatto promotore di vari incontri per una ‘battaglia contro i tagli indiscriminati’ di provvedimenti che non tengono conto delle situazioni geografiche ed ambientali di territori già disagiati riferendosi anche al grave problema dello spopolamento dei piccoli centri.”
Nella foto una seduta di Consiglio Comunale a Piedimonte Matese
Michele Martuscelli