Via allo sgombero del chiosco ubicato all’interno della villa comunale. Su impulso dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello, nella giornata dell’altro ieri il dirigente del Settore Ambiente e Territorio del Comune Pietro Terreri ha notificato un’ingiunzione di sgombero alla signora Maria Micaela Intorto, titolare del piccolo bar allestito all’interno dell’immobile di proprietà comunale. L’esigenza di liberare il chiosco è stata dettata dalla circostanza che lo stesso risultava ormai occupato abusivamente dalla titolare del bar in quanto non è mai stato stipulato un apposito contratto di locazione né tantomeno concesso il diritto autorizzante la signora Intorto ad occupare il fabbricato che, fino all’aprile 2007, era condotto in fitto dalla signora Rosa Riccio, gestore del bar fino a quel momento prima di paventare la volontà di cedere, a titolo oneroso, proprio alla Intorto il chiosco. In una delle prime sedute di giunta comunale svoltesi nel luglio 2007 a meno di un mese dal suo insediamento, però, l’amministrazione Cappello espresse sin da subito l’intenzione di riappropriarsi dell’immobile, tanto da deliberare la disdetta del contratto di locazione dello stesso con decorrenza dalla naturale scadenza fissata nel successivo mese di ottobre. Nonostante ciò, il chiosco è rimasto occupato fino alla scorsa settimana come accertato dal Comando di Polizia Municipale che ha anche relazionato al tecnico comunale che, subito dopo, ha ingiunto alla Intorto di sgomberare immediatamente il fabbricato, un ordine subito eseguito dalla destinataria del provvedimento amministrativo che, già nel pomeriggio di giovedì, ha liberato il chiosco, consegnando contestualmente anche le chiavi alla casa comunale. Con il ritorno nella piena disponibilità del Comune dell’immobile, potrà ora partire anche il progetto di riqualificazione di quello che è considerato il polmone verde del centro cittadino. La Giunta comunale, nei mesi scorsi, difatti, ha approvato un intervento per il totale recupero della villa comunale, con l’obiettivo di migliorarne la vivibilità e la fruibilità da parte della popolazione. Il progetto preliminare elaborato dall’ufficio tecnico comunale punta dritto alla riqualificazione e al recupero dei giardini comunali che versano in uno stato di semi abbandono da ormai troppo tempo, con la realizzazione di un’unica area a verde pubblico attrezzata che torni ad essere uno spazio vitale e vivace nel pieno del capoluogo matesino.
Enzo Perretta – Corriere di Caserta
Dato che siete sul posto perchè non liberate pure la biblioteca, in modo tale da renderla pienamente fruibile?
Rendiamo la villa comunale un luogo destinato ai bambini, facciamola tornare agli antichi splendori, quando nella fontana c'era il cigno e tanti pesciolini, e i nonni portavano i loro amati nipotini a respirare un pò d'aria buona e a giocare con le giostrine.
SI SPERIAMO IN BENE, IO CONSIGLIO VIVAMENTE DI CHIUDERLA DI NOTTE CON DELLE CANCELLATE E METTERE UN COSTODE DI GIORNO PER FAR SI CHE LA GENTE "SCOSTUMATA E MALEDUCATA" NON LA ROVINI.