Momenti commoventi ieri mattina, nella sala consiliare del comune di Piedimonte Matese, in occasione del traguardo dei cent’anni raggiunti dal cittadino Antonio D’Auria. L’amministrazione comunale di Vincenzo Cappello, assieme all’associazione dei Maestri del Lavoro, ha organizzato una cerimonia di riconoscimento all’illustre cittadino, che per anni ha lavorato presso l’Enel di Piedimonte, da tanti ricordato con affetto e stima, e insignito del titolo di Maestro del Lavoro, quell’onorificenza conferita a chi, dopo almeno 25 anni di attività lavorativa alle dipendenze di una o più aziende, si sia particolarmente distinto per meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Una delegazione del Consolato di Caserta dei Maestri del Lavoro è giunta in città in mattinata per consegnare a D’Auria, loro associato, un’attestato: “E’ un momento di gioia per il Consolato essere qui per festeggiare il Maestro del Lavoro Cav. Antonio D’Auria, assieme ai suoi figli ed alla cittadinanza. Siamo grati alla città di Piedimonte Matese che ha saputo preservare il suo ambiente, i suoi prodotti, la sua vocazione di città ecologica e rurale; l’ambiente è un fattore determinante qui a Piedimonte, città che può vantarsi di aver molti cittadini che sono quasi centenari, e soprattutto sono in buona salute”, ha detto la presidente Maria Elena Uccella, che ha poi donato al primo cittadino il simbolo dei Maestri del Lavoro.
La giornata è poi proseguita nel santuario di “Ave Gratia Plena”, dove don Emilio Salvatore ha celebrato la Santa Messa, ed ha consegnato a D’Auria un messaggio di augurio da parte di Papa Benedetto XVI.
La giornata è poi proseguita nel santuario di “Ave Gratia Plena”, dove don Emilio Salvatore ha celebrato la Santa Messa, ed ha consegnato a D’Auria un messaggio di augurio da parte di Papa Benedetto XVI.
Michele Menditto