Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori e Consiglieri Comunali del gruppo di maggioranza non percepiranno lo stipendio devoluto al fabbisogno dei cittadini. Negli ultimi tre anni, accumulati oltre 300mila euro!
Nessuna indennità anche per il 2010. L’amministrazione comunale di Piedimonte Matese, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, ha deciso di rinunciare, così com’è già accaduto negli ultimi tre anni di mandato elettorale, ai compensi monetari previsti per le funzioni di amministratori. Dunque niente indennità e nessun gettone di presenza per le sedute consiliari al primo cittadino Cappello, al presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca, ad assessori e consiglieri del gruppo di maggioranza di Piedimonte Democratica. Una scelta lodevole che ha come intenzione quella di rendere disponibile una preziosa voce di bilancio da dedicare a varie spese, come possono essere ad esempio acquisizioni patrimoniali, interventi di opere pubbliche, particolari esigenze non prevedibili e l’attivazione di servizi o progetti di interesse sociale e culturale. Risale allo scorso 27 gennaio la delibera di giunta con la quale l’Esecutivo rinuncia ai propri compensi per l’anno 2010, rinnovando e mantenendo in questo modo la promessa fatta nel corso della campagna elettorale del 2007 che vide il voto dei cittadini premiare l’attuale amministrazione di Cappello. Negli ultimi tre anni di rinuncia sono stati più di 300mila euro i fondi accumulati, e che sono stati indirizzati a finanziamenti di varia natura, a beneficio della comunità piedimontese. Si è resa possibile negli anni scorsi, ad esempio, l’acquisizione al patrimonio comunale dell’edificio facente parte del Palazzo Ducale, sito all’angolo di via S. Giovanni e Largo Piazzetta, che avrà così possibilità di godere di una valorizzazione in ambito pubblico. E si è fatto uso delle indennità di carica pure per il progetto della rotatoria che verrà realizzata all’ingresso di Piedimonte, nei pressi dell’Epitaffio dove ha inizio la S.S. 331; i lavori avranno inizio a breve, e ciò permetterà una più efficiente regolarizzazione del traffico veicolare entrante e uscente dalla città. Ma queste risorse economiche sono state utili anche per dedicare una maggiore attenzione alle fasce più disagiate della cittadinanza, con l’erogazione da parte dell’amministrazione comunale di contributi straordinari attraverso i pagamenti relativi al programma di contrasto alla povertà, e con gli anticipi sui redditi di cittadinanza, che soprattutto in periodi di crisi economica hanno costituito un valido sostegno a chi vive situazioni di precarietà. Iniziative che con la rinuncia alle indennità anche l’anno corrente, troveranno modo, e fondi, per avere un continuo.
Michele Menditto
Nella foto Cappello con De Luca, Ricca e Leuci