Il futuro della sanità del Matese sul tappeto di un importante tavolo di confronto tra la politica locale e i vertici aziendali dell’Asl Ce che si è tenuto l’altro ieri. Lorenzo Applauso
L’ospedale di Piedimonte Matese al centro dei numerosi nodi da sciogliere posti dalla rappresentanza di sindaci matesini composta dal primo cittadino di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e quello di Pratella Romualdo Cacciola che oltre ad essere un primo cittadino è anche un operatore sanitario dello stesso presidio ospedaliero quindi a conoscenza delle numerose problematiche esistenti. Al vertice che si è tenuto a Caserta, erano presenti il commissario straordinario dell’Asl, il Direttore sanitario del presidio ospedaliero matesino Alessandro Accinni e il Direttore sanitario dell’Asl. Dall’incontro è emersa la chiara volontà delle parti di affrontare e risolvere il risolvibile. Particolarmente la carenza di personale che, rappresenta per ora, il punto dolente. E’ stato affrontato il grave problema del personale della radiologia costretta a chiudere all’utenza esterna per alcuni esami, proprio per la mancanza di radiologi ma ovviamente il problema è esteso anche ad altre unità operative come la Medicina generale, l’Oncologia che rappresenta per il territorio un altro punto fermo dove affluiscono numerosissimi pazienti affetti da gravi patologie oncologiche. Senza escludere ovviamente la mancanza di un medico in Cardiologia in sostituzione dell’unità andata in pensione. Ovviamente anche sotto l’aspetto strutturale sono stati affrontate varie problematiche che dovrebbero portare ad una soluzione come la SIR, la residenza per i pazienti affetti da patologie mentali la cui struttura è già realizzata ex novo da tempo ma non ancora aperta. Proprio in merito, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello ha affermato: “Un incontro cordiale ma soprattutto produttivo. Abbiamo notato una grande attenzione da parte dell’azienda sui problemi che abbiamo affrontato e per alcuni il Commissario ci ha assicurato che verranno risolti prestissimo” Quali ad esempio? “La struttura riservata ai pazienti con problemi mentali sarà presto aperta perché già realizzata. Si tratta di una struttura importantissima per il nostro territorio – spiega il sindaco – che creerebbe grossi disagi se non venisse attivata quanto prima. In tal senso e, ancora una volta il Commissario straordinario ha dimostrato grande sensibilità, ci ha assicurati che in tempi brevissimi sarà funzionante. Sul territorio oltre ad una tradizione e quindi una grossa esperienza professionale degli operatori in questo settore, abbiamo un grande bacino di utenza servito da questa struttura che si occupa appunto di questa patologia con un alto numero di pazienti che non può essere assolutamente trascurata”.