Ha salvato un airone in difficoltà dall’attacco di alcuni cani pronti a sbranarlo. Di lui si è occupata tutta la stampa della provincia romagnola…dal sito caiazzorinasce.info
“Un raro episodio di solidarietà nei confronti di un animale”. Così lo racconta il Prof. Donato Saini di Riccione, ma originario di Piedimonte Matese, in provincia di Caserta: “E’ avvenuto questa mattina ( l’11 gennaio scorso, ndr) sulla spiaggia di Riccione zona Alba. La giornata stupenda permetteva la classica camminata in spiaggia, cosa che io e mia moglie facciamo abitualmente da quando abitiamo a Riccione. Oggi avevamo deciso di fare il tragitto Piazzale Azzarita – foce Marano e ritorno. All’andata avevamo notato che in acqua vi era un giovane uccello acquatico che non senza difficoltà tentava di guadagnarsi il largo in mare, apparentemente nulla di particolare. Ci siamo detti: ce la farà! Al ritorno, dopo un’ora, il povero uccello era stato raccolto stremato da qualcuno e lasciato sulla sabbia, ora circondato da alcuni cani che non sembravano affatto pacifici”.Bisognava fare qualcosa, hanno pensato Saini e la moglie: “Mi sono rivolto al vicino ristorante “Azzurra”. Lì ho trovato subito la grande partecipazione del proprietario Maurizio Signorini. Subito sono partite tantissime telefonate per cercare di risolvere al meglio la situazione, ma la domenica mattina si sa è difficile trovare chi normalmente si occupa di questi casi abbastanza rari. Abbiamo allertato un po’ tutti: dalla Polizia Municipale alla Capitaneria, fino ai Vigili del Fuoco. Un rapido giro di telefonate incrociate, non senza difficoltà visto il caso particolare. Nel giro di qualche decina di minuti sono intervenuti i Vigili di Riccione che hanno raccolto (e poi trasferito al servizio veterinario dell’ASL) il povero volatile che nel frattempo noi avevamo messo al sicuro in una scatola di cartone sotto la custodia attenta addirittura del cuoco del ristorante. Forse il povero palmipede se la caverà, di sicuro è in buone mani. Ma devo dire che, per fortuna che ci sono persone come Signorini e i suoi collaboratori, gli operatori del 115, i Vigili di Riccione e la Capitaneria, che grazie alla loro tempestività e cortesia hanno permesso il successo di un’operazione davvero complessa nella sua apparente semplicità. Grazie di cuore!”