L’11 gennaio scorso la Regione Campania ha concesso all’Ente guidato dal sindaco Avvocato Vincenzo Cappello, i fondi per adeguare le strutture scolastiche cittadinedi Michele Menditto
Buone notizie in vista per gli istituti scolastici cittadini. È fresca di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania dell’11 gennaio la notizia di un finanziamento concesso dall’Ente alla città di Piedimonte Matese, mirato a sostenere una serie di interventi di adeguamento igienico sanitario, eliminazione delle barriere architettoniche e contenimento energetico degli edifici scolastici, finanziamenti per i quali l’amministrazione comunale retta dal sindaco Vincenzo Cappello presentò l’apposita istanza all’inizio dello scorso settembre. Un’istanza ritenuta valida dalla Regione Campania, che ha difatti inserito Piedimonte Matese tra i primissimi posti nell’elenco dei comuni che beneficeranno dei fondi.
Gli interventi oggetto di finanziamento riguardano otto plessi scolastici del territorio comunale, e sono finalizzati ad un miglioramento funzionale delle strutture, in particolare ad un loro adeguamento alle odierne normative sulla sicurezza e sul risparmio energetico. E dunque si tratta in primo luogo di una sostituzione, in quegli edifici che ancora non ne sono stati oggetto, degli impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano. Anche i radiatori e tutte le componenti obsolete degli impianti subiranno una messa a nuovo, compresi gli infissi esterni dei locali. Il tutto in favore di un risparmio energetico e, non ultimo, di un conseguente incremento dei risparmi e dell’efficacia degli impianti termici. Inevitabile la soddisfazione dell’assessore all’istruzione Costantino Leuci e del sindaco Cappello per i finanziamenti che, aggiungendosi a quelli precedentemente ottenuti dall’amministrazione nell’ambito della Legge Regionale 50 sull’edilizia scolastica, permetteranno di eseguire, per un totale di circa 197mila euro, “interventi più corposi e radicali per il miglioramento funzionale dei numerosi plessi della città, specialmente sull’impiantistica”, spiega l’assessore Leuci. “Uno dei punti principali del nostro programma elettorale è proprio la riqualificazione degli istituti scolastici” – è stato il commento del primo cittadino, che ha pure ricordato la situazione disastrosa, ereditata dalle amministrazioni precedenti, in cui versavano le scuole. “Il grado di civiltà di una comunità si evince anche dalle condizioni dei suoi istituti scolastici, e da quelle in cui si trovano i docenti a svolgere il proprio ruolo di educatori, e gli allievi a studiare”. Si attenderà probabilmente il periodo estivo per mettere in atto gli interventi agli edifici.
Gli interventi oggetto di finanziamento riguardano otto plessi scolastici del territorio comunale, e sono finalizzati ad un miglioramento funzionale delle strutture, in particolare ad un loro adeguamento alle odierne normative sulla sicurezza e sul risparmio energetico. E dunque si tratta in primo luogo di una sostituzione, in quegli edifici che ancora non ne sono stati oggetto, degli impianti di riscaldamento a gasolio con caldaie a metano. Anche i radiatori e tutte le componenti obsolete degli impianti subiranno una messa a nuovo, compresi gli infissi esterni dei locali. Il tutto in favore di un risparmio energetico e, non ultimo, di un conseguente incremento dei risparmi e dell’efficacia degli impianti termici. Inevitabile la soddisfazione dell’assessore all’istruzione Costantino Leuci e del sindaco Cappello per i finanziamenti che, aggiungendosi a quelli precedentemente ottenuti dall’amministrazione nell’ambito della Legge Regionale 50 sull’edilizia scolastica, permetteranno di eseguire, per un totale di circa 197mila euro, “interventi più corposi e radicali per il miglioramento funzionale dei numerosi plessi della città, specialmente sull’impiantistica”, spiega l’assessore Leuci. “Uno dei punti principali del nostro programma elettorale è proprio la riqualificazione degli istituti scolastici” – è stato il commento del primo cittadino, che ha pure ricordato la situazione disastrosa, ereditata dalle amministrazioni precedenti, in cui versavano le scuole. “Il grado di civiltà di una comunità si evince anche dalle condizioni dei suoi istituti scolastici, e da quelle in cui si trovano i docenti a svolgere il proprio ruolo di educatori, e gli allievi a studiare”. Si attenderà probabilmente il periodo estivo per mettere in atto gli interventi agli edifici.