Il sindaco Cappello: “Ci batteremo per difendere il glorioso team. Non possiamo permettere che cessi la sua attività!”di Michele Martuscelli
Sfrattata dai locali della provincia. La Pugilistica Matesina del maestro Geppino Corbo, con i suoi campioni di oggi e con lo straordinario retaggio, i successi ed i palmares di campionati vinti, non ha più una palestra. E’stata messa fuori dagli spazi della Provincia presso il Liceo Scientifico di Piedimonte Matese dove, per oltre 25 anni, migliaia di ragazzi hanno seguito le prime regole della nobile e faticosa arte conquistando anche vette elevate nel mondo del pugilato. Il maestro Corbo ha dimostrato tutta la sua profonda angoscia per una situazione che mette in pericolo la partecipazione ai vari tornei in programma a partire dal prossimo mese di febbraio; per non parlare della preparazione del Campione Olimpionico Vittorio Jahin Parrinello che, nel prossimo mese di giugno dovrà partecipare ai Campionati Europei. La pugilistica Matesina, ha sottolineato il maestro Corbo, è attualmente impegnata nei tornei esordienti, Scool Boys , cadetti e juniores; ed è orgogliosa di avere oltre a Parrinello anche i giovanissimi Luigi La Porta , 2 volte vice campione italiano della sua categoria e il campione italiano Centro Sud Giuseppe D’Allestro, peso Welter. La decisione della Provincia ha creato certamente un grave problema per l’attività dei giovani pugili,costretti ad interrompere la preparazione per la mancanza di una struttura adeguata. Sono tanti i giovani letteralmente tolti dalla strada ed avviati con alterne fortune all’attività pugilistica ai vari livelli agonistici e competitivi. Del caso è stata interessata ed investita anche l’amministrazione comunale che ha dato la massima disponibilità e garantito il massimo impegno per la soluzione del problema. «Non possiamo permettere che una società come la Pugilistica Matesina cessi la sua attività dopo tanti anni di glorioso ed attivo servizio a favore dei giovani, ha dichiarato il primo cittadino avv. Vincenzo Cappello; faremo tutto quanto è possibile, la dichiarazione dell’avv. Benny Iannitti, responsabile comunale del settore sport e spettacolo, perché la Palestra del maestro Geppino Corbo trovi al più presto una sede adeguata per continuare a svolgere quella attività che tanto lustro ha dato e continuerà certamente a dare alla città di Piedimonte Matese ». Insomma quella storia sportiva non si mette alla porta.