Il responsabile del partito ad Alife, lancia anche un assist al sindaco di Piedimonte Matese per una candidatura alla Regione. E bacchetta i trasformisti.di Pietro Rossi
Le prossime elezioni provinciali e regionali costituiscono per il Partito Democratico casertano una specie di prova “vocazionale”. In altre parole sia la gestione del Partito, sia la scelta delle candidature contribuiranno a definire in modo significativo quale strada il partito ha deciso di percorrere. Della prossima competizione elettorale nell’alto casertano, abbiamo parlato con il Segretario cittadino del PD di Alife Gianfranco Di Caprio al quale abbiamo posto alcune domande. – Segretario quale sarà la linea politica del PD ad Alife per le prossime competizioni Regionali e Provinciali? – Pur condividendo la necessità di allargare quanto più possibile la cerchia delle alleanze, penso che il nostro successo passi attraverso la capacità, tutta interna al nostro progetto politico, di individuare candidature forti e credibili. Questo potrà avve nire solo responsabilizzando i territori e le segreterie locali, garantendo un confronto sereno e leale a livello di singoli collegi ed evitando le “intrusioni” di mestieranti della politica. Ancora troppi sono i signori che fanno della politica un mestiere: io sono segretario del PD ad Alife da poco meno di un anno, facciamo tutti sforzi incredibili (insieme ai tesserati ed ai consiglieri comunali) per garantire la presenza del partito sul territorio e lo facciamo con la consapevolezza del ruolo che occupiamo e, soprattutto, con la serenità che nessuna scelta politica e della politica sia necessaria alla nostra sopravvivenza. – Quale messaggio volete dare come PD all’elettorato? – E’ necessario dare un segnale inequivocabile agli avversari, agli alleati ma, in particolare, a chi crede fermamente al progetto politico del Partito Democratico. Il “populismo” messo in scena dal centro-destra nel nostro ter ritorio può essere contrastato solo mostrando di essere un partito “popolare”, riscoprendo i valori dell’ideologia e della storia e garantendo capacità di programmazione. Molti, troppi giovani, non conoscono le proprie radici: non possiamo sapere chi siamo se non conosciamo da dove veniamo. E non conoscendo chi siamo, come insegnava il mio professore di storia e filosofia al Liceo, non sapremo mai dove possiamo e dove vogliamo andare. – Quali sono i vostri impegni futuri ad Alife? – Il prossimo anno vedrà il PD di Alife impegnato nella costruzione del partito, di una classe dirigente nuova, con la guida di chi ha fatto la nostra storia. Forti di tutto questo, resta il fatto che le elezioni provinciali e regionali sono vicine e occorre agire tempestivamente: il Circolo PD di Alife si batterà per avere sia il migliore dei candidati possibile per le provinciali, sia un candidato dell’alto-casertano a lle elezioni regionali (il territorio ha urgente bisogno di rappresentanza politica a Palazzo Santa Lucia). E staremo certamente attenti a vigilare sui tentativi di intrusione nell’elettorato del Partito Democratico. – Cosa intende dire con intrusioni? – In questo periodo, infatti, nel teatrino della politica del centro-destra (alifano in particolare) c’è un’inflazione di candidati che, attraverso esplicite dichiarazioni rilasciate ai mezzi di comunicazione, cercano di conquistare fette del nostro elettorato. Le passate vicende elettorali li hanno visti impegnati una volta di qua, un’altra di la, o forse al centro, con tendenze alternative a po’ a destra, anzi no, a sinistra, poi sopra, dopo sotto … Insomma, viva la coerenza! BASTA: isoliamo questi comportamenti finalizzati al solo perseguimento degli interessi personali. Cerchiamo di tornare protagonisti: candidature unitarie e condivise alle elezion i provinciali, in grado di fare da volano anche al candidato consigliere alla Regione Campania.