Il Corpo di Polizia Locale, guidato dal Capitano Renga ipotizza interruzione di pubblico serviziodi Michele Menditto
Nessun ritiro dei rifiuti ieri mattina per il comune di Piedimonte Matese. Senza alcun avviso inviato all’amministrazione comunale, gli operatori ecologici del Consorzio Unico, che ha in gestione il servizio della raccolta differenziata, ormai divenuta una sana abitudine per i piedimontesi, non hanno effettuato la consueta attività di raccolta porta a porta come previsto dal servizio, e in mattinata era possibile vedere ancora i sacchetti dell’umido e materiale da imballaggio (cartone) esposti al di fuori delle abitazioni. Una situazione, verificatasi anche in altri comuni dell’area dell’ex Consorzio CE1, dalle conseguenze poco piacevoli per la città in fatto di decoro e precarietà igienico-sanitarie, già accaduta in passato nel centro matesino. Ieri mattina il Corpo dei Polizia Municipale, oltre a notare la presenza di un gruppo di operatori, pare in agitazione, nei pressi nel Municipio, ha constatato l’effettiva mancata raccolta, inviando un rapporto di servizio al proprio Comandante e al sindaco Vincenzo Cappello. Il primo cittadino ha subito emesso un’ordinanza indirizzata al Consorzio Unico di Bacino, oltre alla contestazione inviata dall’Assessore all’Ambiente Giuseppe Riselli, per imporre la rimozione in breve tempo di tutti i rifiuti abbandonati sul territorio comunale. Sono stati pertanto rimessi gli atti alla Procura della Repubblica per l’accertamento dell’eventuale reato di interruzione di pubblico servizio.