Si susseguono gli incontri tra il primo cittadino pedemontano ed i rappresentanti comunali della provincia casertana. Candidatura nata dalla base quindi. E Cozzolino approva… tratto dalla Nuova Gazzetta di Caserta
Sebbene ancora nulla è stato ufficializzato, il primo cittadino di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, sta guadagnandosi la candidatura sul campo, soprattutto in virtù di una spinta che proviene proprio dalla base elettorale, ovvero sindaci, assessori e consiglieri municipali dei Comuni della nostra provincia. Nelle ultime sere Cappello ha registrato la volontà da parte di molti politici del Pd, nonché anche quelli dell’area matesina vicini al cosiddetto “partito dei sindaci”, di volerlo candidare alla Regione Campania come rappresentante del territorio dell’alto casertano, atteso che man mano che si è andati avanti in questa campagna autunnale, molti altri soggetti politici, sia del centro destra che del centro sinistra, per svariati motivi sono venuti meno. Quindi resta in piedi, almeno per il momento e per l’agro –matese la candidatura di Cappello. Scemata quella di Gianluigi Santillo, nell’area geografica che si intreccia da Gioia Sannitica a Capriati a Volturno, passando per Gallo Matese, Letino e fino alla valle del medio Volturno, Cappello è l’unico soggetto politico che “garantirebbe” una rappresentanza del territorio a palazzo Santa Lucia. Infine, ma non meno importante, proprio il sindaco di Piedimonte Matese recentemente e pubblicamente ha incassato anche l’ok dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, quest’ultimo in pectore fino a pochi mesi fa per una candidatura alla presidenza della Regione Campania e poi trasmigrato a Bruxelles. In ogni caso, almeno negli ambienti politici dell’alto casertano si è ravvisata la necessità di candidare e magari riuscire anche a far eleggere un rappresentante politico “del posto” che curi maggiormente gli interessi di una popolazione che finora tanto ha dato alla politica, ma in effetti da essa poco ha ricevuto. Stasera e domani sera, altri componenti provinciali si incontreranno con il sindaco Cappello per fare il punto della situazione e dare magari il via ad una nuova “Corrente Cappelliana”
Sebbene ancora nulla è stato ufficializzato, il primo cittadino di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, sta guadagnandosi la candidatura sul campo, soprattutto in virtù di una spinta che proviene proprio dalla base elettorale, ovvero sindaci, assessori e consiglieri municipali dei Comuni della nostra provincia. Nelle ultime sere Cappello ha registrato la volontà da parte di molti politici del Pd, nonché anche quelli dell’area matesina vicini al cosiddetto “partito dei sindaci”, di volerlo candidare alla Regione Campania come rappresentante del territorio dell’alto casertano, atteso che man mano che si è andati avanti in questa campagna autunnale, molti altri soggetti politici, sia del centro destra che del centro sinistra, per svariati motivi sono venuti meno. Quindi resta in piedi, almeno per il momento e per l’agro –matese la candidatura di Cappello. Scemata quella di Gianluigi Santillo, nell’area geografica che si intreccia da Gioia Sannitica a Capriati a Volturno, passando per Gallo Matese, Letino e fino alla valle del medio Volturno, Cappello è l’unico soggetto politico che “garantirebbe” una rappresentanza del territorio a palazzo Santa Lucia. Infine, ma non meno importante, proprio il sindaco di Piedimonte Matese recentemente e pubblicamente ha incassato anche l’ok dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, quest’ultimo in pectore fino a pochi mesi fa per una candidatura alla presidenza della Regione Campania e poi trasmigrato a Bruxelles. In ogni caso, almeno negli ambienti politici dell’alto casertano si è ravvisata la necessità di candidare e magari riuscire anche a far eleggere un rappresentante politico “del posto” che curi maggiormente gli interessi di una popolazione che finora tanto ha dato alla politica, ma in effetti da essa poco ha ricevuto. Stasera e domani sera, altri componenti provinciali si incontreranno con il sindaco Cappello per fare il punto della situazione e dare magari il via ad una nuova “Corrente Cappelliana”