La struttura diventerà un centro socio -sanitario, grazie alla legge 328 di cui Piedimonte è città capofilaMichele Martuscelli
Conto alla rovescia per l’utilizzazione della struttura dell’ex ospedale? Sembra proprio di sì. Nelle prossime settimane l’ufficio tecnico dovrebbe predisporre il bando per la gestione del fabbricato destinato a diventare una struttura socio sanitaria, e precisamente una casa albergo per anziani. Dopo anni di abbandono, seguiti alla dismissione del vecchio nosocomio, nel corso delle giunte di centro destra è arrivato il restauro conservativo ed il recupero dell’immobile seguito da un lungo lasso di tempo di “fermo”, di limbo burocratico, in gran parte legati alla conclusione dell’iter che si è concluso con la concessione del saldo finale da parte della regione che ha dato i fondi nell’ambito dell’edilizia sociale sui servizi sociali ( legge “328” di cui Piedimonte Matese è capofila. Insomma siamo alla stretta finale per vedere finalmente consegnato e restituita alla città una struttura che significa avere un’opportunità di intervento nel campo sanitario, e di occupazioni e lavori connessi alla gestione della struttura che potrà contare sulla permanenza-degenza di 15 unità, stando alle stime fatte anni orsono. La novità degli ultimi giorni è stata un sopralluogo che è stato compiuto dall’ufficio tecnico per accertare lo stato di conservazione della struttura che, per l’usura del tempo e per atti di vandalismo ha subito una serie di danni che sono stati quantificati. L’impresa o comunque il soggetto che si aggiudicherà l’appalto di servizi della casa albergo per anziani dovrà, infatti, accollarsi e far fronte ai lavori necessari alla manutenzione ed al ripristino funzionale della struttura oltre ad interventi di completamento per mettere pienamente a regime l’immobile situato in via Coppola. E’ questa la linea di tendenza che sembra emergere nell’ambito della maggioranza di centro sinistra che ha “ereditato” il complesso recuperato e potenziato, che potrebbe arrivare presto a concretizzarsi. Sempre per quel che riguarda il campo dei servizi socio-sanitari il prossimo 7 settembre scadono i termini per la presentazione delle offerte relative all’affitto di un immobile che dovrà ospitare le attività e gli uffici del poliambulatorio unificato del distretto sanitario 30/31 con le caratteristiche descritte nell’avviso pubblico. La procedura è indetta dall’ASL CE.