Un successo oltre ogni rosea aspettativa per un appuntamento teatrale d’elite e molto seguito dai cultori del genere. Premiato Lello Arena
Ed infatti si è registrato il pubblico delle grandi occasioni per “La Tempesta” opera scritta da “William Shakespeare” inscenata sabato scorso a Piedimonte Matese, nella splendida cornice di Largo San Domenico, location che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un teatro formidabile e di accogliere un grande evento artistico. La rappresentazione è stata il penultimo appuntamento nel cartellone rientrante nella kermesse estiva Teatri di Pietra, che tra Alife, Sessa Aurunca e appunto Piedimonte Matese, ha visto calcare il proscenio le stelle del teatro nazionale, aggiungendo un altro tassello al mosaico di emozioni offerte al pubblico affamato di teatro dopo Plauto ed Euripide. Sul palcoscenico un insolito Lello Arena nei panni di Prospero, al quale dona una grande sincerità ed umanità, lontano da ogni retorica e posa teatrale, nel suo addio alle scene che fu anche quello dell’autore. Accanto a lui una compagnia di giovani attori che, al contrario del rassegnato e disincantato Prospero, esprimono nei loro personaggi grande voglia di vivere, desiderio di libertà, ansia di creare e di credere in nuovi mondi. Intelligente ed efficace la lettura del giovane regista Marco Lorenzi, ricca di effetti teatrali, macchine sceniche e costumi sorprendenti, sottolineati da luci ben congegnate e da musiche eseguite dal vivo. Il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello presente con la famiglia, alla fine dello spettacolo ha voluto premiare il grande Lello Arena, donandogli una ceramica di un noto artista locale. Ne è venuto fuori un siparietto niente male che ha fatto emergere tutta la verve del primo cittadino pedemontano. L’altro ad essere pienamente soddisfatto dell’evento è stato il vicesindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci, anche assessore alla Cultura e promotore della rassegna, che ha parlato di una scommessa vinta, per questa prima partecipazione di Piedimonte Matese al circuito nazionale di Teatri di Pietra, che si è conclusa con Iaia Forte in Odissea Penelope, ieri sera per chi legge, presso il teatro naturale del Parco Archeologico del Monte Cila.
Nella foto il sindaco Vincenzo Cappello premia Lello Arena