E’ stato ritrovato, presso i magazzini della Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei, un pregevole reperto,di epoca neolitica, appartenuto al Museo ex Alifano (oggi Civico ‘Raffaele Marrocco’)di Michele Menditto
Era appartenuto in passato all’ex Museo Alifano di Piedimonte Matese, oggi Museo Civico Raffaele Marrocco: è il cosiddetto “Busto di Zeus”, una scultura in tufo grigio risalente al Neolitico, che raffigura la divinità greca da cui prende il nome. Questo pregevole reperto archeologico, già segnalato a suo tempo dall’amministrazione comunale, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, alla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei, è stato ritrovato di recente presso i magazzini di quest’ultima, quale oggetto facente parte delle collezioni museali della città di Piedimonte Matese custodite sino al 1973 nei rinnovati locali dell’ex Convento di San Tommaso d’Aquino. Il busto arcaico venne rinvenuto nel lontano 1940 sulle pendici del Monte Cila, e fu subito descritto e inserito nel Catalogo redatto negli anni trenta del secolo scorso dal suo fondatore e primo direttore Raffaele Marrocco, che definì l’antichissimo busto di particolare interesse.
Il reperto andrà ad arricchire la mostra sui siti fortificati del Matese, prevista per la fine dell’anno, predisposta dall’amministrazione comunale di Piedimonte, che da tempo, attraverso continue sollecitazioni agli enti di competenza, mira a ricostruire l’integrità delle prestigiose collezioni che appartenevano all’ex Museo Alifano, considerate patrimonio inalienabile di Piedimonte Matese, e difatti sono già cento i reperti riportati in città, che ora attendono di fare la loro ufficiale ricomparsa nel capoluogo matesino.
Sono molto soddisfatti il sindaco Cappello e l’assessore Attilio Costarella, che si occupa del progetto di recupero delle collezioni archeologiche, per i continui progressi che consentiranno, si spera a breve, la riapertura stabile e duratura del museo civico di Piedimonte Matese.
Il reperto andrà ad arricchire la mostra sui siti fortificati del Matese, prevista per la fine dell’anno, predisposta dall’amministrazione comunale di Piedimonte, che da tempo, attraverso continue sollecitazioni agli enti di competenza, mira a ricostruire l’integrità delle prestigiose collezioni che appartenevano all’ex Museo Alifano, considerate patrimonio inalienabile di Piedimonte Matese, e difatti sono già cento i reperti riportati in città, che ora attendono di fare la loro ufficiale ricomparsa nel capoluogo matesino.
Sono molto soddisfatti il sindaco Cappello e l’assessore Attilio Costarella, che si occupa del progetto di recupero delle collezioni archeologiche, per i continui progressi che consentiranno, si spera a breve, la riapertura stabile e duratura del museo civico di Piedimonte Matese.