Il Comune di Piedimonte Matese ricorda a tutti i giovani con meno di 28 anni che la domanda va presentata entro e non oltre il 27 Luglio prossimodi Pietro Rossi
Il comune di Pedimonte Matese ricorda che tutti i ragazzi al di sotto dei 28 anni possono partecipare al bando per sei volontari per il servizio civile e presentare domanda entro il 27 luglio presso il Comune. L’Amministrazione di Piedimonte Matese, ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali Augusto Massi (nella foto), partecipa per la prima volta al Progetto per il Servizio civile denominato “La stagione dei savi” che assume come finalità generale il contribuir e alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani che svolgeranno il servizio civile. Per questo motivo, non solo la formazione (generale e specifica) ma anche l’intero corpo delle attività previste sono immaginati come un unico percorso trasversale di formazione valoriale e di apprendistato, teso a concretizzare una esperienza di cittadinanza, di solidarietà, di comunità e di impegno.Il primo obiettivo sarà quello di aumentare l’offerta di assistenza materiale e domiciliare integrata, sia in termini di erogazione ad un maggior numero dei soggetti sia in termini di aumento del monte ore di attività che in termini di allargamento della gamma delle attività erogate. Si tratta di un servizio rivolto alle persone anziane con necessità di sostegno, assistenziale e morale. Come altra direttrice il progetto mira a stimolare dinamiche di reinserimento e socializzazione, riducendo le situazioni di isolament o e abbandono, anche organizzando ed animando i centri diurni e le altre strutture simili. Quindi si prevede di progettare e realizzare piccoli interventi di animazione sociale e di organizzazione del tempo libero, per promuovere l’autostima e la percezione di utilità degli anziani attraverso la partecipazione ad attività culturali, ricreative, educativeUn piano di attività, come ha evidenziato l’Assessore Massi, teso a migliorare sensibilmente l’assistenza domiciliare integrata, innanzitutto i volontari sono coinvolti nelle azioni tese a favorire l’autonomia personale degli anziani assistiti.