Un momento di incontro religioso e civile, oggi, tra le comunità di Piedimonte Matese e di San Marcellino D’Aversa. di Michele Martuscelli
Circa trecento cittadini della cittadina aversana saranno oggi ospiti di quella matesina . Ad accogliere il parrocco di Santa Maria Maggiore, Don Alfonso Caso e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cappello che riceverà il primo cittadino Pasquale Carbone. Ad unire nella sfera pastorale e civile delle due città San Marcellino che è patrono di entrambe. La folta delegazione di cittadini di San Marcellino D’Aversa sarà ricevuta prima in piazza Gaetani dove l’associazione Pro loco Vallata offrirà un rinfresco. Successivamente, nel pomeriggio sempre la Pro-Loco organizzerà alcune visite guidate nel centro storico. Ma i momenti centrali saranno costituiti dalla celebrazione liturgica che sarà celebrata nella basilica pontificia di Santa Maria Maggiore che custodisce l’immagine del santo Martire. Sarà questo il momento più significativo dell’incontro officiato dai due parroci delle comunità. E’ la prima volta che avviene questa sorta di “gemellaggio” tra Piedimonte Matese e San Marcellino D’Aversa in cui la precessione del Santo dura per ben due giorni ed è molto sentito anche dai comuni vicini. La città di Piedimonte Matese ha avviato un vero e proprio gemellaggio con la firma del documento d’intesa con la città tedesca di Seligenstadt dove sono custodite le ceneri di San Marcellino: il borgomastro della città tedesca peraltro, è stato in visita nella città di Piedimonte Matese lo scorso 2 giugno. Le feste religiose rappresentano oltreché la tradizione di un popolo, il cemento socioculturale dello stesso, un punto di incontro prezioso che va ben oltre il quotidiano, le sue ansie le sue angosce ed i suoi piccoli inutili antagonismi.
Nella foto un momento del gemellaggio con la cittadina tedesca di Seligenstadt lo scorso 2 Giugno