Martedì 14 luglio, alle ore 12, il pugile Vittorio Jahin Parrinello sarà premiato dall’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese per la sua ultima impresa compiuta sul palaghiaccio di Avezzano in occasione dello svolgimento dei XVI Giochi del Mediterraneo, che ha visto brillare l’Italia con otto medaglie, quattro in più della precedente edizione.
Ai quattro bronzi di Alfonso Pinto (Kg. 48), oro ad Almeria 2005, Vincenzo Picardi (Kg.51), Alessio Di Savino (Kg. 57) e Luca Podda (Kg. 75), si sono aggiunti gli ori di Vittorio Jahin Parrinello (Kg. 54) e dei tre campioni uscenti Domenico Valentino (Kg. 60), Clemente Russo (Kg. 91) e Roberto Cammarelle . (Kg. +91). Vittorio Jahin Parrinello è stato il primo azzurro a conquistare il passaggio alle Finali, nei 54 Kg., sotto i riflettori di Rai Sport Più, con il commento di Mario Mattioli e Nino Benvenuti. Nato nel 1983, ha già un ricco Palmares: tre volte campione italiano, è tra gli atleti che hanno scalato la vetta olimpica a Pechino 2008, medaglia d’argento ai 52 Campionati Mondiali Militari – Baku 2008 -, medaglia d’oro ai Giochi africani Algeria 2007, ed ultima la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo. Una bella soddisfazione per il caporal maggiore dell’Esercito che ha disputato un match difficile, riuscendo con grande bravura a sconfiggere il temibile avversario. A mettergli la medaglia d’oro al collo il Segretario Generale del CONI Dott. Raffaele Pagnozzi, Vice Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, affiancato dal Capitano Giuseppe Minissale, Dirigente del Centro Sportivo Esercito che ha curato il cerimoniale. L’Amministrazione Comunale nell’esprimere vivissime felicitazione a Parrinello si congratula anche con la Palestra Pugilistica Matesina ed in particolare con il suo maestro Giuseppe Corbo per i i risultati conquistati da numerosi suoi pugili in campo nazionale ed internazionale. Il Maestro Corbo, con altri allenatori, ha ricevuto anche un particolare encomio dall’ANAP (Associazione Nazionale Allenatori Pugilato) per l’impegno profuso nella preparazione dei pugili per gli incontri delle passate olimpiadi.