Con l’avvio della Raccolta Differenziata dei rifiuti dall’aprile di un anno fa i risultati ottenuti fino ad oggi sono decisamente confortanti. di Pietro Rossi
Abbiamo raggiunto negli ultimi mesi il 50%, ha precisato l’Assessore all’ambiente Giuseppe Riselli (nella foto a sx con il sindaco Vincenzo Cappello), il che significa che metà della produzione dei nostri rifiuti va al riciclaggio e al recupero, con innegabili risultati un termini ambientali e di gestione del servizio. E questo grazie alla partecipazione delle famiglie piedimontesi, perché se abbiamo raggiunto questi risultati è dovuto soprattutto all’ impegno e alla sensibilità. Ma sono convinto che si può fare di meglio, ancora oggi a seguito di controlli a campione è stato riscontrato che i depositi dei sacchetti di rifiuti e il materiale ivi separato non è conforme a quanto disposto dall’Ordinanza Sindacale n.58 del 4 aprile 2008 “Obblighi e metodologia da attuare per la raccolta differenziata”. Con tale ordinanza, ha ricordato Riselli, è stato disposto che le seguenti frazioni di rifiuti siano conferite secondo le seguenti modalità: Umido organico con busta trasparente biodegradabile; Multimateriale con busta azzurra; Secco non riciclabile con busta nera; Vetro nei contenitori stradali verdi; Ingombranti con ritiro su prenotazione telefonica; Pile e farmaci nei contenitori sp ecifici dislocati sul territorio. Ancora oggi molte utenze continuano a depositare il rifiuto organico in sacchetti di plastica e buste della spesa invece di utilizzare il sacchetto biodegradabile fornito dall’amministrazione, pregiudicando, il corretto smaltimento e comportando la possibilità che ulteriori penali siano imputabili alla amministrazione in fase di conferimento agli impianti di recupero per la presenza di materiale non conforme (le buste di plastica non biodegradabili). Questo infatti ci costa due volte :prima il costo della selezione (ovvero separarlo dal rifiuto buono) e dopo il costo dell’invio alla discarica, in quanto l’impianto che riceve quel materiale è costretto a considerarlo rifiuto tal quale. E’ sufficiente un poco di attenzione in casa quando si separano i rifiuti così che i rifiuti organici depositati siano privi completamente di materiale non conforme. Ci&ogra ve; vale anche per il multimateriale: non vanno nel sacco blu i piatti e i bicchieri di plastica contaminati, i giocattoli, le custodie per CD e tutti quei contenitori e imballaggi in plastica contaminati da sostanze tossiche e pericolose (vernici, colle ecc.) e materiale plastico che non sia quello indicato nell’opuscolo informativo. Non vanno nel sacco blu del multimateriale anche i cartoni delle pizze, la carta oleata, quella chimica, il polistirolo che vanno depositati nel sacco nero del secco non riciclabile. Un ulteriore invito da parte dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese, quindi, a fare meglio e di più. L’Assessore all’ambiente Riselli ha precisato che nelle prossime settimane saranno attivati i controlli sul corretto deposito de i rifiuti, da parte degli Uffici della Polizia Municipale, al fine di far rispettare l’applicazione dell’ordinanza sopra citata, pertanto invita la cittadinanza a collaborare fattivamente per avere una città sempre più pulita.