Presente anche il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello. Intanto per la segreteria provinciale spunta l’ipotesi di una donna…
Andrea Cozzolino, da ieri ufficialmente parlamentare europeo, perché ha ricevuto la canonica comunicazione, ha incontrato al Jolly hotel i dirigenti, amministratori e simpatizzanti del Partito democratico. Un momento di ringraziamento, dopo il successo elettorale che lo ha portato al parlamento europeo, ma che ha anche riunito le varie aree del Pd casertano. «Il risultato ottenuto in provincia di Caserta, in termini di preferenze – ha dichiarato Cozzolino affiancato dal segretario provinciale Enzo Iodice e dal sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti – è stato quello più significativo e che si è contraddistinto. Adesso abbiamo bisogno che funzioni il ragionamento collettivo, perché non servono più operazioni identitarie e ciò è dimostrato dal fatto che intorno a me si sono riunite tutte le componenti». E sul congresso, che è alle porte, l’assessore regionale ha aggiunto: «Non voglio mettere sotto tutela nessuno, possiamo dividerci tra Bersani, Franceschini o altri, ma credo che sia utile discutere tra di noi per porre l’attenzione sulla Campania ed il Mezzogiorno». Molti gli interventi che sono seguiti, tra i quali quello dell’ex sottosegretario Gaetano Pascarella, che ha posto l’accento su un tema che coinvolge i casertani e vale a dire la cittadinanza onoraria al vescovo Raffaele Nogaro, tema che è stato ripreso dal consigliere comunale di Caserta, sospeso dal gruppo del Pd, Rosa Bonavolontà e poi l’intervento di Paola Broccoli, che ha lanciato la proposta di candidare alla guida del partito provinciale una donna. «Il ricambio dei gruppi dirigenti è sempre il risultato di uno scontro sulle piattaforme politiche. Ritengo matura la proposta di affidare ad una donna la direzione del Pd a Caserta». In contemporanea, mentre al Jolly era in corso l’incontro con Cozzolino, separatamente, si sono riuniti i democratici di area moderata per organizzarsi in vista delle scadenze che riguardano il Pd, vale a dire i congressi nazionali, regionale e provinciale. Un appuntamento per organizzare una rappresentanza sul territorio, come ha spiegato il tesoriere Felice Del Monaco, distinguendo la parentesi nazionale da quella regionale e provinciale. Maggiore libertà di scelta per la prima, mentre tentare di trovare una sintesi unitaria per la seconda. Alla seconda riunione hanno preso parte circa cinquanta democratici, tra sindaci, come quello di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo Giudicianni, di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, di Teano Raffaele Picierno. Il consigliere regionale Giuseppe Stellato, l’ ex assessore provinciale Renato Ricca e l’ex consigliere provinciale Dario Puorto.