Anche la Chiesa a Letino è stata ristrutturata. Bassolino assente per la morte dell’ex sindaco di Napoli Valenzi
di Michele Menditto
Un rifugio di montagna e un castello centenario. Due strutture ricche di potenzialità tanto diverse nella loro fruizione quanto identiche nell’importanza rivestita, e nelle speranze di sviluppo (economico e turistico) in loro riposte dagli abitanti del territorio. Il Matese ieri ha inaugurato queste due opere: la prima nel territorio comunale di Castello del Matese, in località Pozzacchio, la seconda ad altitudine più alta, nel comune di Letino. I matesini attendevano, quale ospite, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che purtroppo è stato assente (causa la morte dell’ex-sindaco di Napoli Maurizio Valenzi) ed è stato sostituito, in rappresentanza della giunta regionale, dall’assessore all’Agricoltura Gianfranco Nappi, sia nella presentazione, ad opera del primo cittadino di Castello Antonio Montone, della struttura di montagna a servizio della pista da sci di fondo, sia nella cerimonia di apertura del castello. Folla dalle grandi occasioni per entrambi gli eventi, con sindaci, amministratori locali e forze armate in prima linea, in particolare al taglio del nastro a Letino da parte del sindaco Antonio Orsi e del vescovo Pietro Farina, gesto simbolico che ha spalancato le porte alla rinnovata opera, fiore all’occhiello del comune matesino, sottoposta a lavori di restauro portati a compimento nel giro di circa due anni, grazie al contributo economico della Regione. Una vicinanza, quella dell’Ente, sottolineata dall’assessore Nappi sia a Pozzacchio che nel Santuario del castello: “Quello che è stato inaugurato oggi è segno dell’attenzione della Regione Campania verso questo territorio, ma è anche il risultato della vostra tenacia e della vostra capacità di lavorare insieme. Il nostro obiettivo- ha concluso Nappi – deve essere un progetto unitario che faccia rinascere il Matese”.