Doppio appuntamento oggi del presidente della giunta regionale, Antonio Bassolino in terra matesina. di Michele Martuscelli
Prima visiterà il nuovo rifugio montano a disposizione del circuito di sci da fondo, ancora largamente sottoutilizzato rispetto alla potenzialità, di Monte Orso – Pozzacchio e poi alle 18 sarà all’inaugurazione del complesso della chiesa al Castello di Letino, restaurato , nell’ambito del progetto dei PIT Trebulani -Matese a vocazione culturale – archeologica ( nel Matese è stato operativo un altro PIT, quella legato alla filiera di tipo culturale ed ambientale con una serie di interventi dissemini nell’area protetta e non tutti conclusi ) . Ad accogliere il governatore le rispettive amministrazioni guidate rispettivamente da Tonino Montone ed Antonio Orsi, con altri sindaci della zona matesina, il presidente – commissario dell’Ente parco Giuseppe Scialla, ed una ampia delegazione di associazioni operanti nel campo culturale ed ambientalista. Prima tappa dunque la località di Bozzacchio ( la pista si trova nella zona montana di Castello del Matese) per il turismo invernale: si tratta di un nuovo rifugio più capiente rispetto a quello più piccolo che si trova proprio a ridosso del “ring” sciistico, realizzato nell’ambito di un paesaggio di faggete estremamente suggestivo , omologato dalla federazione del settore, ed in attesa di uno slancio e rilancio per fare da apripista in maniera organizzata a questa disciplina sportivo con il conseguente indotto di presenza per un qualificato tempo libero. In arrivo altri fondi per la sistemazione funzionale ed operativa del sistema “pista e rifugi” sul monte Orso a pochi passi da Bocca della Selva. Successivamente Bassolino si recherà a Letino dove sarà accolto dal sindaco Orsi e dal vescovo, in partenza per la diocesi di Caserta, Pietro Farina e dall’architetto Gennaro Leva della Soprintendenza per i beni paesaggistici ed architettonici. Qui si procederà alla cerimonia di inaugurazione del santuario della Madonna del Castello, oggetto di un sapiente intervento di restauro e di riqualificazione delle mura perimetrali (fondi Por Campania e legge regionale n.51/78). Si tratta di un organico intervento che ha consentito anche di restaurare la pinacoteca ed altri beni del complesso che si staglia sulla sommità del paese (confinante il piccolo cimitero montano). I dipinti sono stati allestiti a dicembre nelle sale del museo del territorio realizzato dal comune sempre nell’ambito della direttrice del PIT Trebulani – Matese . Letino, grazie ad un programma coordinato di interventi in più campi sta assumendo una dimensione di forte valorizzazione del patrimonio locale.
Prima visiterà il nuovo rifugio montano a disposizione del circuito di sci da fondo, ancora largamente sottoutilizzato rispetto alla potenzialità, di Monte Orso – Pozzacchio e poi alle 18 sarà all’inaugurazione del complesso della chiesa al Castello di Letino, restaurato , nell’ambito del progetto dei PIT Trebulani -Matese a vocazione culturale – archeologica ( nel Matese è stato operativo un altro PIT, quella legato alla filiera di tipo culturale ed ambientale con una serie di interventi dissemini nell’area protetta e non tutti conclusi ) . Ad accogliere il governatore le rispettive amministrazioni guidate rispettivamente da Tonino Montone ed Antonio Orsi, con altri sindaci della zona matesina, il presidente – commissario dell’Ente parco Giuseppe Scialla, ed una ampia delegazione di associazioni operanti nel campo culturale ed ambientalista. Prima tappa dunque la località di Bozzacchio ( la pista si trova nella zona montana di Castello del Matese) per il turismo invernale: si tratta di un nuovo rifugio più capiente rispetto a quello più piccolo che si trova proprio a ridosso del “ring” sciistico, realizzato nell’ambito di un paesaggio di faggete estremamente suggestivo , omologato dalla federazione del settore, ed in attesa di uno slancio e rilancio per fare da apripista in maniera organizzata a questa disciplina sportivo con il conseguente indotto di presenza per un qualificato tempo libero. In arrivo altri fondi per la sistemazione funzionale ed operativa del sistema “pista e rifugi” sul monte Orso a pochi passi da Bocca della Selva. Successivamente Bassolino si recherà a Letino dove sarà accolto dal sindaco Orsi e dal vescovo, in partenza per la diocesi di Caserta, Pietro Farina e dall’architetto Gennaro Leva della Soprintendenza per i beni paesaggistici ed architettonici. Qui si procederà alla cerimonia di inaugurazione del santuario della Madonna del Castello, oggetto di un sapiente intervento di restauro e di riqualificazione delle mura perimetrali (fondi Por Campania e legge regionale n.51/78). Si tratta di un organico intervento che ha consentito anche di restaurare la pinacoteca ed altri beni del complesso che si staglia sulla sommità del paese (confinante il piccolo cimitero montano). I dipinti sono stati allestiti a dicembre nelle sale del museo del territorio realizzato dal comune sempre nell’ambito della direttrice del PIT Trebulani – Matese . Letino, grazie ad un programma coordinato di interventi in più campi sta assumendo una dimensione di forte valorizzazione del patrimonio locale.