“Storie di lotta per la cultura della legalità in terra di lavoro”. Questo il sottotitolo del volume pubblicato dalla Ediesse. Nel corso della presentazione discuteranno dei contenuti con l’autore Pasquale Iorio, l’assessore alla Pubblica Istruzione ed alla cultura Costantino Leuci, il dirigente scolastico Nicola Ginocchio, il docente universitario Bruno Schettini. A coordinare l’iniziativa di grande interesse socio-culturale Anna Maria La Penna. “ il sud che resiste- si legge in una sintesi del libro- dipinge un Mezzogiorno diverso, originale, denso di vitalità e di speranza. Storie- finora ignorate o non adeguatamente conosciute- di associazioni e di personalità del mondo laico e cattolico, da anni impegnate in prima fila in variegate attività di carattere sociale e culturale. Esempi memorabili di passione umana e civile, di ribellione delle coscienze di fronte al dilagare di fenomeni di violenza e di sorprusi della criminalità organizzata. E’ l’energia delle forze sane del mondo produttivo, del sindacato, delle associazioni del volontariato e c culturali presenti sul territorio. Iorio dimostra che anche in territorio così difficile sia possibile ricostruire percorsi di liberazione e messaggi di speranza. La sfida è sicuramente assai ardua ma questa sfida è la sola che possa restituire prospettive di futuro e di dignità ai giovani ed alle intere popolazioni di Terra di Lavoro e di altre grandi aree del Mezzogiorno. Le storie narrate nel volume dimostrano che oggi è possibile combattere e vincere la criminalità organizzata se, in questa battaglia, si uniscono le strutture organizzate della società civile”. Il libro ha avutola presentazione del segretario nazionale CGIL, Guglielmo Epifani e la post-fazione di Don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, associazione contro le mafie .