Una nuova pagina è stata scritta nella storia della Città.
di Michele Menditto
Una giornata memorabile per Piedimonte Matese, quella di lunedì 1 giugno, che resterà a lungo nella memoria di chi c’era, e nella quale importanti traguardi sono stati raggiunti alla presenza di una marea di cittadini che ha contribuito al successo inaspettato della solenne cerimonia tenutasi nell’Aula Consiliare del Municipio, stracolma di gente, e poco prima in piazza Roma. La manifestazione, moderata da Marianna Pece, è difatti cominciata con l’inaugurazione dei lavori effettuati alla fontana tonda, storica opera fiore all’occhiello del centro matesino, tornata all’originale splendore d’inizio secolo grazie agli interventi di restauro predisposti dall’amministrazione comunale. Uno spettacolo gli altissimi getti d’acqua, e un vero peccato la forte pioggia, che non ha però impedito di svelare la rinnovata struttura, per la cui “rinascita” il sindaco Vincenzo Cappello ha sentito il bisogno di ringraziare “la Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, in particolare Antonio Riselli, per aver contribuito economicamente e quindi messo in moto i lavori, Marco Zoccolillo dell’impresa che ha eseguito i lavori, per la professionalità dimostrata, e Francesco Canestrini, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Caserta, che ha seguito da vicino il progetto di messa a nuovo”.
Tutti in fila poi verso l’Aula Consiliare per un altro momento di celebrazione. Piedimonte ha festeggiato la consegna della nuova bandiera alla Città, assieme ad un ospite d’eccezione, ovvero il sindaco della cittadina tedesca Seligenstadt Am Main, la signora Dagmar Nonn-Adams, venuta a Piedimonte assieme ad una delegazione di suoi cittadini in occasione delle festività di San Marcellino, ma soprattutto per dare vita al gemellaggio tra i due centri. Entrata trionfale in Aula per il nuovo vessillo, benedetto poi dal vescovo Pietro Farina, finalmente giunto in città dopo il Decreto Presidenziale firmato lo scorso 30 ottobre da Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi, atto finale per la conclusione di un iter ripercorso brevemente al microfono dall’assessore all’urbanistica Attilio Costarella. E sullo sfondo, una forte emozione per una cerimonia molto sentita da tutti, emozione dovuta senza dubbio anche alla presenza della gente di Seligenstadt, per la quale tutto è stato tradotto in tedesco dalle giovani traduttrici Claudia Civitillo, Alessandra Titta e Sara De Biasi.
I sindaci Cappello e Nonn-Adams hanno firmato un documento di dichiarazione di intenti, per sancire definitivamente la comune volontà di avviare un percorso insieme, ed infine hanno esposto la nuova bandiera di Piedimonte all’esterno del Municipio, dove tutti potranno ammirarla.
Tutti in fila poi verso l’Aula Consiliare per un altro momento di celebrazione. Piedimonte ha festeggiato la consegna della nuova bandiera alla Città, assieme ad un ospite d’eccezione, ovvero il sindaco della cittadina tedesca Seligenstadt Am Main, la signora Dagmar Nonn-Adams, venuta a Piedimonte assieme ad una delegazione di suoi cittadini in occasione delle festività di San Marcellino, ma soprattutto per dare vita al gemellaggio tra i due centri. Entrata trionfale in Aula per il nuovo vessillo, benedetto poi dal vescovo Pietro Farina, finalmente giunto in città dopo il Decreto Presidenziale firmato lo scorso 30 ottobre da Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi, atto finale per la conclusione di un iter ripercorso brevemente al microfono dall’assessore all’urbanistica Attilio Costarella. E sullo sfondo, una forte emozione per una cerimonia molto sentita da tutti, emozione dovuta senza dubbio anche alla presenza della gente di Seligenstadt, per la quale tutto è stato tradotto in tedesco dalle giovani traduttrici Claudia Civitillo, Alessandra Titta e Sara De Biasi.
I sindaci Cappello e Nonn-Adams hanno firmato un documento di dichiarazione di intenti, per sancire definitivamente la comune volontà di avviare un percorso insieme, ed infine hanno esposto la nuova bandiera di Piedimonte all’esterno del Municipio, dove tutti potranno ammirarla.