E’ il sindaco di Piedimonte Matese , Vincenzo Cappello, a fare il punto della situazione . Ricordiamo che una parte del palazzo ducale fu acquistato dalla provincia intorno al 2005 a seguito della sollecitazione dell’ex giunta di centro destra all’amministrazione Ventre: un’ala della dimora Gaetani entrò così nella sfera pubblica . Ma da allora «ci sono stati contatti con la provincia per l’acquisto di quella porzione poi sospesi con le dimissioni del presidente De Franciscis in aggiunta alle trattative in corso per acquisire un altro lato del complesso unitamente all’ex teatro di corte oggi mortificato», prosegue il primo cittadino. Il comune ha anche comprato, con le indennità di carica , un edificio che si trova nel perimetro dl palazzo ducale (è quello all’angolo con le famose bifore). «Puntiamo ad un’azione integrata di grande respiro per candidare questo progetto nella programmazione dei fondi comunitari e regionali ». Sempre nel campo delle strutture a destinazione culturale il comune è già, in questi due anni , dotato di regolamento per la gestione del museo civico “Marrocco” mentre prima, con il centro destra a guida Sarro, era stato predisposto il regolamento per la gestione dell’agenzia dei beni culturali. Il museo ha anche avuto il riconoscimento di interresse regionale ed è stato inserito in una rete mussale di carattere provinciale con la firma di un protocollo siglato poche settimane fa .