Centro storico protagonista. La “fotografia” più aggiornata del centro storico di Piedimonte Matese è stato presentato nel corso della rassegna “Maggio a Piedimonte Matese”(svoltasi in chiese e monumenti del centro storico appunto) da parte del team di professionisti, Antonello Santillo e Roberta Di Lello che hanno lavorato sulla proposta presentata alla regione per il finanziamento nell’elenco dei centri storici di maggiore pregio. «Si è tratta della possibilità concreta per attivare un’ attenzione reale sul centro storico di Piedimonte. Una iniziativa come questa che suscita la curiosità e richiama all’identità collettiva è un primo passo per iniziare un processo di valorizzazione e rivitalizzazione del centro storico. Quello presentato- hanno evidenziato Santillo e Di Lello con l’efficacia di immagini proiettate- è un lavoro svolto nel dicembre 2007, su richiesta dell’amministrazione e a seguito di un bando regionale. Il bando invitava i comuni della Campania a formulare richiesta di riconoscimento di centro storico di particolare pregio, ai sensi della L.R.26/2002 che è l’unica legge regionale specifica per i centri storici.E’ stato risposto al bando sia perché il centro storico di Piedimonte vanta, una sorta di integrità e conservazione delle sue caratteristiche originarie e quindi merita il titolo di pregevole, sia perché tale riconoscimento diventa titolo preferenziale per accedere ai finanziamenti regionali e comunitari.Il bando richiedeva una relazione storico –tecnica che rispondesse a tutti i requisiti stabiliti dalla L.R.26/2002 per ottenere il riconoscimento di centro storico di particolare pregio. Il nostro lavoro, quindi è costituito da una relazione storicotecnica e da alcuni elaborati grafici a supporto di quest’ultima. La metodologia di approccio- proseguono – viene fuori in parte da quanto richiesto dal bando, in parte da analoghe esperienze lavorative svolte in centri storici di altri comuni della Campania: San Giorgio la Molara, Stella Cilento, ecc.