Tale Rassegna Nazionale è stata organizzata dal Comune di Maiori, dall’Istituto Comprensivo “L. Staibano” di Maiori e dal Centro Educazione Ambientale “Fiordo di Furore”. Nel dettaglio, hanno partecipato gli alunni e i docenti (docente referente: ins. Peligno Giuseppina Mercedes) del plesso di scuola primaria “Madonna del Pozzo” con una rappresentazione teatrale che ha evidenziato le peculiarità locali, le tradizioni gastronomiche (è stato allestito anche uno stand con prodotti tipici della zona pedemontana), gli usi ed i costumi della zona dell’alto casertano. Ciascuna scuola ammessa alla Rassegna è stata chiamata a produrre una “Cartolina” (video e/o presentazione in Power Point e/o Proiezione di Foto Digitali…) raccontando il proprio territorio di provenienza; la “Cartolina” di Piedimonte Matese sarà pubblicata sul sito Internet di questa istituzione scolastica all’indirizzo internet www.primocircolopiedimonte.com. La Rassegna in oggetto si è rivelata un luogo privilegiato per incontri tra esperienze di teatro prodotte da scuole provenienti dall’intero territorio nazionale, facenti parte di incantevoli realtà locali, ricche di storia e tradizioni. L’idea di una Rassegna in cui teatro e territorio sono uno funzione dell’altro nasce dalla campagna “PiccolaGrandeItalia” di Legambiente ed ha come obiettivo quello di coniugare la potenzialità offerta dalle diverse identità territoriali – testimonianze di un vero e proprio progetto etico, civile e sociale – con il teatro che, quale potente strumento educativo, riesce a colmare le distanze culturali, sviluppa competenze, facilita la socializzazione fra i giovani, consente l’integrazione delle diversità, crea in buona sostanza le condizioni migliori per una crescita equilibrata dell’individuo. Il Dirigente Scolastico del 1° Circolo Didattico “G. Falcone” di Piedimonte Matese, dott.ssa Tania Sassi, ha evidenziato il dovere di ciascuna scuola di scoprire, conoscere e tutelare la realtà locale di riferimento nella sua variegata gamma di attrattive storiche, artistiche, eno-gastronomiche e delle tradizioni in un’ottica di valorizzazione delle risorse ambientali a disposizione. Il D.S.G.A., sig. Angelo Landino, ha ribadito l’opportunità di individuare percorsi creativi che, avvicinandosi alla realtà, facciano emergere anche i problemi di un territorio, riflettendo le modalità di espressione di una comunità; da qui la necessità di attivare laboratori formativi contando anche su tipologie di finanziamento quali i fondi strutturali europei. I ringraziamenti vanno agli alunni partecipanti e loro famiglie ed ai docenti che hanno curato la rappresentazione teatrale.