Servono rinforzi all’ufficio tecnico. Occorre dare seguito operativo, compatibilmente con le esigenze finanziarie, a diversi progetti molti dei quali approvati a livello preliminare ma anche appaltare lavori con fondi disponibili ed ancora più in base a progetti esecutivi, come il rifacimento ed il miglioramento di alcune strade come via Vecchia per Alife. A maggiore ragione per dare attuazione, con la necessaria gradualità. agli obiettivi del piano delle opere pubbliche. Quest’ultima finalità in particolare è alla base della decisione della pubblicazione di un avviso pubblico per la presentazione di domande per il conferimento di un incarico professionale nell’ambito del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi approvato nei mesi scorsi. In questa direzione si è mosso l’ufficio tecnico che ha diramato il bando “per lo svolgimento delle attività riferibili alla gestione delle procedure per la programmazione, appro- vazione progetti, finanziamento e realizzazione di opere pubbliche . Si tratterà di un incarico temporaneo di un anno. Le caratteristiche, i requisiti e le modalità per la presentazione delle domande sono fissate nell’avviso pubblicato anche sul sito del comune . Sul piano degli interventi più urgenti da segnalare l’attività di rifacimento del manto stradale sconnesso in varie arterie come Via Caso.

Ancora lavori di adeguamento e di ristrutturazione degli uffici giudiziari. In particolare è interessato ai lavori l’ufficio del giudice di pace, di Piedimonte Matese – L’ufficio tecnico ha infatti affidato l’incarico congiunto a due professionisti con l’obiettivo di far fronte alle molteplici incombenze da porre in essere, sulla scorta di una delibera della giunta comunale, delibera approvata nel febbraio del 2008, che ha messo a disposizione degli intervento la somma di 70.000 euro. Il programma di interventi ha come oggetto di riferimento, come abbiamo detto, specialmente i locali del giudice di pace che sono situati in via Don Bosco da alcuni anni ad opera della giunta guidata dall’ex primo cittadino Carlo Sarro, con il trasferimento dalla casa comunale e la sistemazione logistica nell’ampio salone a piano terra del fabbricato che peraltro ha finalità di edilizia residenziale popolare. In base a quanto segnalato dall’impresa incaricata delle verifiche per la sicurezza dei luoghi di lavoro è necessario “programmare un intervento finalizzato alla ristrutturazione ed all’adeguamento dei locali, alla realizzazione di un idoneo locale da destinare ad archivio, utilizzando una parte dell’ampio seminterrato annesso alla sede giudiziaria, che peraltro è di proprietà del Comune, migliorare le condizioni generali di ricettività e funzionalità dei locali mediante una serie coordinata di interventi tesi ad adeguare gli spazi alle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nonché di predisporre tutto quanto sia necessario per l’acquisizione del certificato di prevenzione dagli incendi e delle dichiarazioni di conformità degli impianti tecnologici (elettrico, di riscaldamento di allarme, di rilevamento fumi, di emergenza ed antincendio) installati non esclusa la necessità di potenziarli ed adeguarli alle vigenti norme in materia” dispone l’atto dell’ufficio tecnico che ha incaricato due giovani professionisti di predisporre la documentazione tecnica.