Tutti all’unanimità “Se non avremo risposte convincenti consegneremo le chiavi delle comunità montane.” Rimandata l’approvazione del bilancio per motivi tecnico -burocratici.
di Michele Martuscelli per Buongiorno Campania
Entro il 15 maggio. Vera o no, la minaccia prospettata, di certo, oltre a risposte convincenti, questi enti hanno bisogno di risorse per raddrizzare e correggere i tagli subiti dalle ultime finanziarie come illustrato dal presidente della giunta esecutiva nel consiglio in trasferta svoltosi l’altro ieri. E proprio il calcolo di queste riduzioni secondo un dossier dell’Uncem ha spinto il consiglio generale, all’unanimità a rinviare il bilancio preventivo 2009 messo all’ordine del giorno. Pepe ha ringraziato per l’ospitalità il sindaco uscente Antonio Graziano nella sala del municipio). Prima del bilancio l’assemblea ha approvato, a maggioranza ( ha tenuto il sindaco di Letino Orsi ed il delegato prefettizio di Gioia Sannitica Tramontana) il nuovo piano di forestazione e bonifica: anche qui 100.000 euro in meno ma è poco di fronte allo stanziamento complessivo che è di circa 7 milioni e mezzo come ha spiegato il consigliere delegato Giuseppe Ovilio che ha elencato le tipologie di intervento, su indicazione dei comuni, con annessi fondi. Tra questi il verde pubblico per 500.000, l’Aib (antincendio) per 1.300.000 euro. Poi le note amare dei tagli al fondo statale ordinario: contributo sceso da 389.000 euro a circa 13.587 con un taglio di 375 .000 euro per l’ente matesino. Per quello di Monte Maggiore – 144.000(da 152.000 a 8.000; S.Croce, sempre nell’alto casertano – 175.000 (da 182.000 a 7.099). Nel frattempo si è tenuto un incontro tecnico a livello regionale che ha esaminato la questione. Si è attivato un tavolo di confronto – ha spiegato il presidente Pepe – sempre con l’ente regionale: se entro il 15 maggio non arriveranno quei correttivi per riequilibrare il fondo ordinario – ha detto Pepe, rappresentante degli enti montani casertani, si prenderanno decisioni eclatanti di protesta come appunto la consegna delle chiavi degli enti comunitari . Unico spiraglio, sempre a proposito della riduzione consistente del fondo ordinario, il presidente – ha indicato la possibile copertura finanziaria tramite il cosiddetto fondo della montagna ma si attendono riscontri concreti (Pepe ha parlato di un ordine del giorno approvato alla Camera dei deputati). Insomma un quadro nettamente mutato rispetto a quando era stato appro- vato il bilancio in giunta per cui si è deciso di attendere gli sviluppi della vicenda del confronto a livello regionale e nazionale e rinviare l’approvazione del bilancio di previsione. Rinvio unanime dell’assemblea. Via libera al nuovo statuto dell’ente, ai sensi della nuova legge regionale, preparato da una commissione consiliare, presieduta da Rosalba Conte . Lo statuto è stato votato all’unanimità, ma su alcuni emendamenti, che hanno animato la discussione, proposti dal consigliere dell’ente e sindaco di Letino , Antonio Orsi (cambio graduale della sede localizzandola in un comune montano e reintroduzione del vicepresidente) non c’è stata piena convergenza. E’ stata differita anche la questione relativa all’attivazione del 118 ad Ailano: pur riconoscendo la validità dell’iniziativa si è deciso di fare un esame più generale dell’organizzazione dell’attività sanitaria sul territorio.