Il sito diverrà una casa albergo che ospiterà gli anziani
Martuscelli Buongiorno Caserta
Ex ospedale, la Regione ha finalmente erogato i fondi. E’ infatti arrivata la comunicazione che “salda” la posizione contabile ancora aperta in attesa del contributo finale per chiudere il cantiere che ha portato alla ristrutturazione ed al recupero dell’importante ex struttura ospedaliera di via Coppola, prima dell’apertura del nuovo presidio ospedaliero “Ave Gratia Plena”, durante le giunte di centrodestra. E’ di pochi giorni fa l’arrivo delle somme che consentiranno, una volta effettivamente accreditate, di pagare le competenze alla ditta affidataria che ha effettuato i lavori di rifacimento e, soprattutto, di adeguamento a quella che sarà la nuova destinazione dell’immobile, secondo le finalità socio-sanitarie fissate nel protocollo di comodato d’uso tra l’Asl ed il Comune che ha avuto la donazione dello stabile dagli eredi Scorciarini-Coppola. L’ex ospedale, infatti, diventerà una casa albergo per anziani, una struttura che potrà ospitare una ventina di pazienti. Spetterà all’amministrazione sanitaria ed all’azienda sanitaria definire le modalità e gli aspetti dell’intervento in questo campo della vita sociale, con il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione e delle molteplici e diffuse tipologie di malattia e di terapie. Soprattutto la conclusione della procedura contabile dei lavori di ripristino funzionale aprirà quella legata alla gestione dell’ex ospedale “Agp” rimesso a posto dopo anni di degrado e di fatiscenza. Di non minore importanza anche le opportunità occupazionali, tra assistenza, manutenzione, pulizia, etc. del complesso di attività della casa-albergo a favore dell’utenza anziana. Una tappa di questa vicenda che apre nuove prospettive alla città ed al quartiere di Vallata unitamente ad un’altra struttura che dovrà essere al centro del rilancio dell’arteria: pochi metri più giù è stato, infatti, completato il recupero dell’enorme spazio costituito dall’ex abbazia dei Celestini, quella che viene comunemente chiamata l’ex pretura. Una struttura ampia che può ospitare diverse funzioni di carattere culturale e sociale per il quartiere. Sempre restando nel campo dell’offerta di servizi sanitari, da settimane è stato completato l’edificio che ospiterà gli utenti del servizio di salute mentale. Si tratta di una forma di residenzialità realizzata nel perimetro del presidio ospedaliero, a lato dell’altro servizio relativo alle forme di assistenza in campo psichiatrico. Appaltato il lotto per il completamento funzionale dell’edificio in modo da renderlo fruibile.