Totale assenza di un archivio ICI. Tra le criticità evidenziate nella relazione presentata dall’ufficio finanziario vi è non solo la carenza di una banca dati adeguata ICI e di altri tributi ma anche l’assenza di un software applicativo in grado di confrontare in un Ici archivio i contribuenti Ici, tassa rifiuti, del servizio idrico sia tra di essi con banche dati esterne.
E’ uno degli elementi “fotografati” nell’ambito del progetto di rilancio per dare un’iniezione di maggiore capacità operativa nel settore dell’accertamento e riscossione di buona parte dei tributi. Di questa strategia fa parte anche la soluzione di un soggetto esterno che affiancherà gli uffici nelle tante e sempre più incombenti problematiche, come dice la relazione . Si tratta di un progetto-obiettivo che l’assessorato, guidato da Corrado Pisani, vuole mettere in pratica per riorganizzare gli archivi ed aumentare le potenzialità di accertamento specie in direzione dell’evasione tributaria che si stima consistente in ragione proprio della attuale insufficiente e non aggiornata capacità di intervento nel campo dei tributi . Sempre in relazione all’ICI oltre alla presenza frammentata di informazioni e dati costanti , peraltro solo su base cartacea vi è l’assenza di un archivio catastale censuario: in quest’ottica manca la convenzione con il portale dell’agenzia del territorio che consentirebbe lo scarico gratuito di tutti i dati catastali. Una mancanza (il collegamento con l’agenzia del territorio) che non permette un corretto incrocio con le dichiarazioni Tarsu per la verifica de metraggio rilevante nella tassa-rifiuti:«.La mancata integrazione Ici- Tarsu non consente di utilizzare le informazioni Ici anche ai fini Tarsu , si mette in evidenza questo problema dopo aver elencato le diverse fasi, a breve e medio tempo , e le attività da effettuarsi (sono due gli adempimenti in relazione all’ICI: la revisione delle parti del territorio e la revisione del classamento per singola unità immobiliare) per riordinare e potenziare il settore tributi. Insomma creare le condizioni di una gestione più efficiente dei tributi. Sarà così pos sibile nel medio periodo aprirsi ad un mondo di soluzioni più in sintonia con i valori di equità sociale. Il controllo dell’evasione/ elusione comporterà oltre ad un ritorno economico nel medio termine all’attività di accertamento attualmente non effettuata, anche un aumento del gettito ordinario nel medio periodo. Sarà inoltre possibile una volta bonificati gli archivi tributari, poter attivare una serie di servizi telematici tributari per il cittadino.