L’opera è già cantierabile e sono stati stanziati 44.000 euro.Uno dei punti cruciali della città sarà quindi allegerito dal traffico
servizio e foto di Michele Menditto
Sarà realizzata all’incrocio nei pressi dell’Epitaffio, dove inizia la SP 331, ex SS 158: si tratta di una rotatoria per la gestione del traffico veicolare entrante nella città di Piedimonte Matese, una struttura i cui lavori sono stati predisposti dall’amministrazione comunale del centro matesino, su spinta del sindaco Vincenzo Cappello e del gruppo di maggioranza, un progetto con il quale si mantiene alta l’attenzione dell’esecutivo verso il miglioramento della viabilità nel territorio comunale. Dopo la predisposizione, da parte dall’assessorato ai lavori pubblici Antonio Ferrante, di un programma di interventi di messa a nuovo di alcune arterie cittadine, è ora il turno di località Epitaffio, un importante punto di accesso al capoluogo matesino nel quale l’amministrazione di Cappello ha deciso di procedere con una regolarizzazione del traffico realizzando una nuova struttura che consentirà così di canalizzare il flusso di autovetture, un’esigenza dovuta alla stessa tipologia della strada che infatti si sviluppa completamente in rettilineo, il che comporta spesso un superamento dei limiti di velocità per le zone urbane. La progettazione esecutiva redatta dall’ufficio tecnico, di cui la Giunta Comunale ha deliberato l’approvazione lo scorso 9 marzo, prevede la realizzazione di una rotatoria di basso profilo, dal diametro di 7.50 m con la parte interna sistemata a verde, e quella esterna composta da cordoli in blocchi di cemento sormontabili. A completare l’opera anche due attraversamenti pedonali che saranno ad alta visibilità e rialzati di 2 cm, a garantire la sicurezza dei pedoni, posti rispettivamente a monte e a valle della rotatoria. Una struttura che comporterà inoltre il minimo impatto paesaggistico, atteso che il progetto prevede l’installazione di ornamenti vegetali tradizionali e l’utilizzo di materiali dalle colorazioni del tutto adeguate al luogo. Il tutto per un costo che ammonta complessivamente a circa 44mila euro, una spesa per la quale si attingerà direttamente alle risorse derivanti dalle indennità di carica, a cui il primo cittadino, gli assessori e i consiglieri di maggioranza, più il presidente del consiglio comunale Renato Ricca, hanno rinunciato al fine di rendere disponibile una risorsa di bilancio da dedicare al finanziamento di servizi a beneficio della città e dei cittadini. Considerato che il progetto è già cantierabile, per l’esecuzione dei lavori resta ora da attendere soltanto il via libera della Soprintendenza di Caserta.