La data ancora non c’è ma è iniziata la lunga e dura procedura che porterà alla discussione del bilancio del consiglio comunale di previsione 2009. Infatti il documento contabile è stato approvato dalla giunta esecutiva.
Invariate per il prossimo triennio le aliquote e le agevolazioni dei tributi comunali già in corso: addizionale comunale irpef che fu portata al massimo nella seconda gestione commissariale (0,8); le tariffe per la pubblicità e le affissioni oggetto di un avviso pubblico per l’assegnazione del servizio in relazione a questo tipo di tributi; infine rimangono non modificate le misure per l’anno in corso relative alle aliquote Ici, anch’esse oggetto di una delibera commissariale del 2007, fatti salvi gli adeguamenti di legge. La tassa-rifiuti è aumentata l’anno scorso per coprire integralmente i costi. Questo in relazione all’insieme del peso tributario più significativo, ma il bilancio, nella sua finalità di strumento-chiave di pianificazione dell’attività gestionale ed operativa include una serie di sezioni documentali più settoriali che si interfacciano con la programmazione finanziaria in senso stretto come il programma del fabbisogno di personale (nella penultima giunta è stata approvata la programmazione della nuova pianta organica) o il programma delle opere pubbliche. Da ultimo l’esecutivo comunale ha anche approvato il censimento degli immobili che non sono strettamente funzionali alle attività istituzionali e quindi sono alienabili e valorizzati in senso economico. Per quanto riguarda i rendiconti delle società o enti consortili in cui il comune ha una partecipazione al capitale risulta acquisito solo quello dell’ambito intercomunale dell’Ato 2 Napoli Volturno. Infine allegato allo schema anche la documentazione “circa gli oneri e gli impegni finanziari dei contratti di strumenti finanziari (cosiddetti derivati) con piena conoscenza da parte dell’ente dei rischi e delle caratteristiche degli stessi ” è scritto nell’atto di giunta dopo il consiglio comunale che ha approvato una relazione inviata alla corte dei conti.