Un Consiglio Comunale eccezionale per un evento eccezionale. La Visita Pastorale indetta dalla diocesi di Alife-Caiazzo ha toccato anche il comune di Piedimonte Matese, ed ha visto ieri la propria cerimonia di apertura nell’aula consiliare del municipio del centro matesino, alla presenza di tutti i consiglieri chiamati a raccolta dal presidente Renato Ricca per la seduta straordinaria.
di Michele Menditto
Un evento molto atteso dalla comunità piedimontese quello della visita del vescovo Pietro Farina, con il quale la Chiesa intende manifestare la sua forte presenza al fianco della comunità, e che segna il punto di massimo avvicinamento tra la società civile e quella religiosa. “Un momento”, ha affermato il sindaco Vincenzo Cappello nel suo intervento di benvenuto, “molto importante per la cittadinanza sotto il profilo religioso, civile e culturale, utile al confronto e alla riflessione; il comune deve partecipare alla crescita della comunità, ed il mio augurio è che i cittadini in questa occasione aprano i loro cuori”. Nella prima visita del vescovo alla città, il consiglio comunale è divenuto così terreno di dialogo con gli amministratori comunali, che accogliendo la proposta di mons. Farina hanno dimostrato la volontà di lavorare sinergicamente per rivolgere attenzione ai problemi del popolo e ai suoi disagi, nel tentativo di risolverli nel migliore dei modi. “Il valore delle istituzioni si misura anche in base al modo in cui esse rispondono alle esigenze della comunità” ha detto infatti il capogruppo di maggioranza Fabrizio Pepe, nel suo intervento seguito a quello di Giovanni Ferrante, capogruppo di minoranza.
“Bene comune” è stata parola la chiave della giornata, vero elemento centrale dei discorsi che si sono succeduti nell’aula consiliare, in particolare quelli dei rappresentanti delle tre parrocchie cittadine, Luigi Arrigo, Maria Rosaria Francomacaro e Liberato Raccio, che con le loro parole hanno tentato di far emergere i reali bisogni delle comunità religiose che rappresentano, indicando anche un raggio di probabili aspettative per un’occasione tanto particolare e rilevante come questa della Visita Pastorale. Bene comune che deve essere anche punto di riferimento e meta dell’attività degli amministratori della città, come ha ricordato il vescovo Farina, che ha fatto riferimento alla necessità di un cambiamento, di ripartire da “rapporti più autentici, da approcci più giusti verso i problemi, affinché si guardi al futuro senza essere vincolati al passato”, ed ha donato al sindaco Cappello il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, mentre i parroci don Emilio Salvatore, don Alfonso Caso e don Salvatore Zappulo hanno ricevuto dal primo cittadino una targa di riconoscimento, dinanzi ad una sala gremita di autorità e soprattutto di cittadini, che assistevano all’evento con interesse e speranza negli occhi.
“Bene comune” è stata parola la chiave della giornata, vero elemento centrale dei discorsi che si sono succeduti nell’aula consiliare, in particolare quelli dei rappresentanti delle tre parrocchie cittadine, Luigi Arrigo, Maria Rosaria Francomacaro e Liberato Raccio, che con le loro parole hanno tentato di far emergere i reali bisogni delle comunità religiose che rappresentano, indicando anche un raggio di probabili aspettative per un’occasione tanto particolare e rilevante come questa della Visita Pastorale. Bene comune che deve essere anche punto di riferimento e meta dell’attività degli amministratori della città, come ha ricordato il vescovo Farina, che ha fatto riferimento alla necessità di un cambiamento, di ripartire da “rapporti più autentici, da approcci più giusti verso i problemi, affinché si guardi al futuro senza essere vincolati al passato”, ed ha donato al sindaco Cappello il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, mentre i parroci don Emilio Salvatore, don Alfonso Caso e don Salvatore Zappulo hanno ricevuto dal primo cittadino una targa di riconoscimento, dinanzi ad una sala gremita di autorità e soprattutto di cittadini, che assistevano all’evento con interesse e speranza negli occhi.