Approvato in giunta il bilancio di previsione del comune di Piedimonte Matese che, così, dopo l’esame da parte dei consiglieri (hanno tempo 20 giorni anche per presentare eventuali modifiche o integrazioni allo schema predisposto) andrà all’attenzione del consiglio comunale entro la fine del mese.
di Michele Martuscelli per Buongiorno Caserta
Una corposa mole di elaborati ed adempimenti allegati alla relazione revisionale e programmatica che avremo modo di approfondire nelle linee- guida e nei contenuti delle scelte politico finanziarie. Uno schema in cui le tariffe dei servizi pubblici sono confermate nelle misure in vigore dall’anno scorso eccetto alcuni adempimenti tecnici ( tasso di inflazione o regolamenti comunali. Parimenti – specifica l’atto deliberativo proposta dall’assessore al bilancio ed alle finanza Corrado Pisani, rimangono confermate/ invariate per il prossimo triennio le aliquote e le agevolazioni dei tributi comunali già in corso: addizionale comunale irpef che fu portata al massimo nella seconda gestione commissariale ( 0,8 nel 2006 era 0,5 2008; le tariffe per la pubblicità e le pubbliche affissioni di cui è stato fatto un bando per l’affidamento esterno del servizio in ordine a questo tipo di tributi; infine rimangono non modificate le misure per l’anno in corso relative alle aliquote ICI, anch’esse oggetto di una delibera commissariale del 2007, fatti salvi gli adeguamenti di legge. Questo in relazione all’insieme del peso tributario più significativo ma il bilancio, nella sua finalità di strumentochiave di pianificazione dell’attività gestionale ed operativa include una serie di sezioni documentali più settoriali che si interfacciano con la programmazione finanziaria in senso stretto come il programma del fabbisogno di personale (nella penultima giunta è stata approvata la programmazione della nuova pianta organica) o il programma delle opere pubbliche. Da ultimo il consiglio comunale ha anche approvato il censimento degli immobili che non sono strettamente funzionali alle attività istituzionali e quindi sono alienabili e valo- rizzati in senso economico. Per quanto riguarda i rendiconti delle società o enti consortili in cui il comune ha una partecipazione al capitale risulta acquisito solo quello dell’ambito intercomunale dell’ATO 2 Napoli Volturno. Infine allegato allo schema anche la documentazione “circa gli oneri e gli impegni finanziari dei contratti di strumenti finanziari( cosiddetti derivati) con piena conoscenza da parte dell’ente dei rischi e delle caratteristiche degli stessi» – dice la delibera che segue il consiglio comunale che ha approvato una relazione inviata alla corte dei conti. Contratti attivati nel corso delle giunte di centro destra.