“Una scelta pienamente condivisa dai componenti del gruppo consiliare e dai partiti di centrosinistra quella della nomina di Augusto Massi ad assessore”.
Giunge prontamente, in un nuovo botta e risposta, la replica di Piedimonte Democratica alle critiche mosse nei giorni scorsi dal Pdl cittadino, all’indomani della nomina a settimo Assessore delegato alle Politiche sociali, giovanili e occupazionali, dell’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista. Una scelta operata dal sindaco Vincenzo Cappello che secondo il centrodestra avrebbe spostato l’asse politico dell’amministrazione molto più a sinistra e sarebbe stata utile ad evitare eventuali rivendicazioni. “La nomina di Augusto Massi ad assessore”, precisa il gruppo consiliare di maggioranza, “non sposta l’azione amministrativa né a destra né a sinistra, ma va a valorizzare l’attività dell’ex consigliere, ed è perfettamente coerente con la proposta politica della nostra lista, formata da tutti i partiti di centrosinistra e nettamente vincente nelle elezioni del 2007”, e accusa il Pdl di “continuare la sua opera di propaganda ingannevole, abbandonandosi a giudizi e illusioni senza né capo né coda; si rassegni il Pdl perché il fronte di centrosinistra è perfettamente compatto a sostegno dell’amministrazione del sindaco Cappello”.
E nella nota diffusa da Piedimonte Democratica vengono sciolti anche i dubbi in merito al chiacchierato e presunto allontanamento del consigliere dell’Idv Emilio Iannotta, che sembrava essere uscito dalla maggioranza a causa dell’esclusione dall’esecutivo municipale. Il suddetto chiarimento precisa che “non v’è stata alcuna preclusione del partito dell’Italia dei Valori, con il quali anzi vogliamo rafforzare sempre più l’alleanza, mettendo da parte incomprensioni e differenze di approccio alla vita amministrativa”. Una fuoriuscita che non c’è mai stata dunque, come sottolinea il comunicato del centrosinistra, nel quale viene ricordata la divergenza di opinione verificatasi a volte in sede di Consiglio Comunale tra il gruppo di Piedimonte Democratica e lo stesso Iannotta, il quale “nel suo ruolo di consigliere ha fatto prevalere le proprie valutazioni rispetto alle scelte prese all’interno del gruppo, ma ciò non ha mai significato una sua uscita dalla maggioranza. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di lavorare in maniera compatta nell’interesse della città, che ha bisogno di essere riscattata dal declino a cui l’aveva condannata il centrodestra”.
E nella nota diffusa da Piedimonte Democratica vengono sciolti anche i dubbi in merito al chiacchierato e presunto allontanamento del consigliere dell’Idv Emilio Iannotta, che sembrava essere uscito dalla maggioranza a causa dell’esclusione dall’esecutivo municipale. Il suddetto chiarimento precisa che “non v’è stata alcuna preclusione del partito dell’Italia dei Valori, con il quali anzi vogliamo rafforzare sempre più l’alleanza, mettendo da parte incomprensioni e differenze di approccio alla vita amministrativa”. Una fuoriuscita che non c’è mai stata dunque, come sottolinea il comunicato del centrosinistra, nel quale viene ricordata la divergenza di opinione verificatasi a volte in sede di Consiglio Comunale tra il gruppo di Piedimonte Democratica e lo stesso Iannotta, il quale “nel suo ruolo di consigliere ha fatto prevalere le proprie valutazioni rispetto alle scelte prese all’interno del gruppo, ma ciò non ha mai significato una sua uscita dalla maggioranza. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di lavorare in maniera compatta nell’interesse della città, che ha bisogno di essere riscattata dal declino a cui l’aveva condannata il centrodestra”.