“Lo sviluppo locale come impegno di cittadinanza” . E’ questo il tema di una giornata di riflessione sulla figura di Danilo Dolci, figura tra le più significative del secolo scorso per il suo impegno politico sociale e culturale.
Michele Martuscelli Buongiorno Caserta
L’incontro seminario si svolgerà presso la biblioteca comunale il 14 marzo .In mattinata relazioni di Giuseppe Barone (Danilo dolci .una rivoluzione non violenta”) e Rocco Pititto (Danilo Dolci o la rivoluzione incompiuta). Moderatore Pasquale Iorio mentre questo primo incontro sarà introdotto dal docente universitario Bruno Schettini. Nel pomeriggio una tavola rotonda sul tema “le pratiche di accoglienza e di impegno per la Legalità” che sarà coordinato da Luigia Melillo. Parteciperanno Adriana D’Amico, assessore alle politiche sociali e della solidariet al comune di Caserta, Geppino Fiorenza dell’associazione “Libera”, Antonio Casale direttore del centro immigrati Fernandez dell’arciodiocesi di Capua, Stephen Dreen, rappresentante del movimento dei migranti e dei rifugiati, Domenico D’Amico, ex canapificio e Felicio Cortese, rappresentante dell’istituto campano per la storia della Resistenza. Nel corso della giornata sarà consegnato un premio ad un docente di Piedimonte nell’ambito del premio “Don Lorenzo Dilani” istituito dal comune di Piedimonte Matese e dall’assessorato alla pubblica istruzione ed alla cultura Costantino Leuci (nella foto). All’organizzazione del convegno collaborano Nicola Ginocchio, Maria La Penna, Filippo Toriello e Marco Fusco L’iniziativa è parte di un progetto di incontri che vede la collaborazione della cattedra di pedagogia generale e sociale- educazione degli adulti della seconda università di Napoli. Hanno dato il patrocinio la Provincia ( interverrà l’assessore Nicola Bucciero), la Regione ed il comitato EDA di cui è presidente Marco Fusco. Ad introdurre la giornata i saluti del sindaco Vincenzo Cappello ed il presidente Fabrizio Pepe.